Chiusura col botto

Europei Cadetti e Giovani di Gerusalemme, tre medaglie per l’Italia nell’ultima giornata di gare. 

 

 

Che si tratti di giovani o veterani l’Italia non perdona, mai. Il perché è semplice: l’Italia detta legge nella scherma, a qualunque età ed in qualunque zona del mondo.
Oggi, nella decima ed ultima giornata dei Campionati Europei Cadetti e Giovani, ci hanno pensato proprio questi ultimi ad arricchire il medagliere azzurro di altre tre preziosissime medaglie. Un oro, un argento e un bronzo rispettivamente nel fioretto femminile, nella spada femminile e nella sciabola maschile.

Partendo dall’ultima conquista in ordine cronologico è arrivata grazie al quartetto Camilla Mancini, Francesca Palumbo, Erica Cipressa e Matilde Biagiotti, guidato dai maestri Francesca Bortolozzi e Guido De Bartolomeo che dopo una cavalcata trionfale hanno avuto ragione della forte Russia col punteggio di 45 – 35. Nonostante l’assenza nella finalissima della Mancini, ci hanno pensato Palumbo, Cipressa e Biagiotti, con una prova strepitosa, a mettere la ciliegina sulla torta. Precedentemente erano state sconfitte l’Ucraina, ai quarti, per 45 – 33 e la Polonia, in semifinale, per 44 – 32.

Alberta Santuccio, Roberta Marzani, Giorgia Pometti e Alice Clerici si sono invece messe al collo un argento tanto bello quanto dal sapore amaro: perchè la grande rimonta di una stratosferica Alberta Santuccio si è purtroppo interrotta sul più bello, prima che il minuto supplementare sancisse la beffa finale: 45-44 Polonia e titolo che prende la strada dell’Est. In precedenza il cammino delle azzurre era stato impeccabile, dal momento che avevano vinto largamente tutti i precedenti assalti, eliminando via via tutte le altre compagini: Danimarca, 45 – 16 agli ottavi, Germania 45 – 35 ai quarti e Francia 45 – 28 in semifinale.

Infine gli uomini della sciabola giovani si sono “accontentati” del bronzo nella prova a squadre odierna. Gli azzurri Luca Curatoli, Francesco D’Armiento, Francesco Bonsanto e Leonardo Affede, prima di approdare nella finalina che li ha visti vincenti sull’Ungheria per 45 – 44, hanno incontrato Ucraina, battuta ai quarti per 45 – 44, e Francia: i transalpini però hanno avuto la meglio in semifinale per 45 – 28, e sono poi saliti sul gradino più alto del podio sconfiggendo anche la Russia con il punteggio di 45 – 43 al termine di un assalto palpitante.
Una chiusura in bellezza per una manifestazione europea capace di regalare tante gioie agli azzurri e di far sventolare in alto più volte il tricolore italiano.

 

Twitter: Mary_Lamo

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
jizzrain.com/vd/2353-video

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