Di nuovo sotto i ferri

Matteo Tagliariol dovrà essere nuovamente operato al dito infortunato due anni fa.

 

Sembra davvero non avere fine il tunnel della sfortuna per Matteo Tagliariol: il forte spadista azzurro, campione olimpico nel 2008 a Pechino,  infatti dovrà di nuovo essere sottoposto a intervento chirurgico al dito della mano destra infortunato due anni fa e che da allora non gli permette di esprimere al meglio la sua scherma. Davvero una disdetta, soprattutto in questo momento in cui tutto sembrava essersi messo a posto. La vittoria di Tallin nella prova a squadre aveva inoltre dato di nuovo ottimismo all’ambiente della spada maschile azzurra. Ora questo nuovo stop forzato, annunciato dallo stesso Tagliariol tramite Facebook:

« Allora… Breaking News… Venerdì subirò un secondo intervento alla mano eseguito dal dottor Pajardi all’ospedale San Giuseppe di Milano.
A seguito di un controllo successivo a un trauma il chirurgo ha deciso di operarmi d’urgenza per ricostruire il mio legamento che nonostante il primo intervento era lasso e non mi permetteva di tirare. Sono un po’ giù perché sapevo che non ero al 100% e soprattutto me ne accorgevo in pedana ma non pensavo ci fosse bisogno di operare ancora, pensavo si sistemasse. Mi spiace di dover fare un altro stop forzato ora che avevamo ripreso a vincere. Sono però felice perché se tutto va bene questo dovrebbe sancire la fine della mia sofferenza e pare che potrò già tornare ad essere competitivo per i mondiali di quest’anno , quindi ci metterò tutto me stesso e anche di più per riprendermi e ritornare ai vertici dove, a causa di questa immensa sfortuna (e ora direi che basta  ) , non sono da troppo tempo per me. Ringrazio i miei compagni di squadra Paolo Pizzo , Enrico Garozzo e Gabriele Bino che mi hanno augurato il meglio e che hanno detto che mi aspettano quanto prima in pedana con loro . Naturalmente ringrazio il mio staff e tutti voi che so che credete in me ogni giorno e in ogni condizione.
A presto con più NEWS».

L’origine di tutte le tribolazioni del Taglia risalgono al Carroccio 2012 e all’assalto contro il tedesco Schmitt, poi portato a termine con successo malgrado il tendine del dito andato.  L’infortunio però purtroppo gli è costato l’Olimpiade e soprattutto un lungo calvario che si spera possa terminare con l’operazione di venerdì. A proposito della quale, lo stesso Matteo – interpellato a caldo da Pianeta Scherma – ci ha detto: «Mi dispiace, più che altro per il primo anno in cui sono stati fatti molti errori che non erano prevedibili da me . Ma ora so di essere nelle mani giuste e soprattutto so che farà di tutto per mettermi nelle condizioni per vincere e ora non c’erano. Non posso andare alle gare e sperare di fare bene. O vado per vincere o non ci vado. Quindi alla fine meglio così . Spero ovviamente vada tutto bene e potermi giocare una medaglia ai mondiali, due con la squadra . Il punto era che ora stavo veramente bene sia di fisico che di testa che di tecnica , i miei problemi erano quasi solo legati a sto dito. E quindi non c’era altro da fare» .

Twitter: agenna85

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
jizzrain.com/vd/2353-video

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