La prima gioia

Claudia Borella bronzo nel fioretto femminile cadetti. Nessun azzurro sul podio nella sciabola maschile. 

 

Arriva la prima medaglia per l’Italia da Plovidv, e la firma è di quelle d’autore. Claudia Borella ha un cognome pesante e la scherma nel DNA: papà Andrea è stato -fra le altre cose-  campione olimpico di fioretto a squadre a Los Angeles 1984, mamma Francesca Bortolozzi ha fatto parte del leggendario Dream Team che ha dominato il mondo, sempre nel fioretto, fra la fine degli anni ’80 e il principio degli anni ’90. Difficile che la scherma non potesse scorrere nelle vene di Claudia, che oggi ha messo il primo tassello di una carriera che si spera possa essere soddisfacente e ricca di gioie come quella degli illustri genitori. Un terzo posto al Mondiale cadetti tanto per cominciare, fermata solo dalla russa Marta Martyanova – poi laureatasi campionessa del Mondo – e da qualche problema di crampi poco prima del terzo, decisivo, periodo della semifinale. Unica gioia azzurra in una giornata azzurra cominciata con la precoce eliminazione di Elisabetta Bianchin nel tabellone dei 32 e con Elena Tangherlini out già ieri nel tabellone dei 64.

Claudia ha cominciato il suo cammino alla grandissima, battendo con un inequivocabile 15-3 la tedesca Muller, prima di passare col brivido l’ottavo di finale contro la cinese Huang, che pareva domata sul 14-9 ma che in pochi secondi è stata bravissima ad arrivare a un passo dal clamoroso pareggio. Il 14-13 finale è stato l’antipasto per il 15-10 con cui la Borella si è liberata della polacca Szymczak (la stessa che aveva fermato con il punteggio di 15-12 la Bianchin a inizio di giornata) nell’assalto che le ha dato il lasciapassare per la zona medaglie. La semifinale l’ha vista contrapposta alla futura campionessa del Mondo, che si è imposta 15-9, accedendo così alla sfida decisiva per l’oro. Con lei, l’americana Sabrina Massialas, che firma l’impresa del giorno rimontando sei stoccate alla magiara Pasztor. Una semifinale a velocità pazzesca, chiusa sul 15-14 ancor prima che suonasse il gong di fine primo periodo. Un assalto che pareva segnato per la statunitense: arrivata sul baratro del 9-14, ha cominciato a risalire pian piano la china e, con un parziale di 6-0 ha poi costretto l’avversaria alla terza piazza del podio.  Da thriller poi la finale: Massialas scappa, Martyanova recupera, affianca e sorpassa, arriva a un passo dalla vittoria ma…  il colpo di coda dell’americana e un cartellino rosso preso nel momento peggiore rimettono tutto in discussione. Si va alla priorità, che la sorte assegna alla Martyanova: la russa non specula, e anzi fulmina l’avversaria con la stoccata che vale l’oro (14-13 il punteggio finale).

A completare la festa in casa Russia ci pensa, nella gara di sciabola maschile, Ivan Ilyn, uscito vincitore da una bellissima e tiratissima finale contro il greco Marios Giakoumatos, già bronzo europeo a Gerusalemme. Lo sciabolatore ellenico è talentuoso e spettacolare, ma l’emozione e la tensione per l’elevata posta in palio gli han giocato un brutto scherzo: sul 14-13 Ilyn, infatti, il greco parte per l’ennesima volta in anticipo sull'”a voi” dell’arbitro, il quale si è visto costretto a comminargli il secondo giallo e assegnarli la stoccata contro. Una decisione, va sottolineato, accettata con grande sportività da Giakoumatos, che qualche minuto prima era già stato perdonato sempre per la stessa infrazione. Sul podio sono saliti l’altro russo Konstantin Lokhanov e lo statunitense Karol Metryka. Poca gloria purtroppo per gli azzurri: Leonardo Dreossi ha chiuso la sua avventura nel tabellone dei 32, al primo assalto di giornata, sconfitto dall’ungherese Darko per 15-12, mentre tanto Dario Cavaliere quanto Federico Riccardi sono stati eliminati al turno successivo rispettivamente da Metryka (15-10) e Giakoumatis (15-12).

Domani in programma l’assegnazione dei titoli delle gare di spada, tanto maschile quanto femminile, nonchè le fasi di qualificazione (e tabellone dei 64) delle gare di sciabola femminile e fioretto maschile, naturalmente riservate alla categoria cadetti.

 

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *