La spada non dà gioie

L’Italia resta a secco nella gara maschile e in quella femminile. Le due squadre fuori ai quarti di finale. Tra gli uomini vince l’Ungheria, argento alla Spagna, bronzo alla Corea. Tra le donne Usa, Russia e Polonia sul podio.

 

La delusione di chi si sentiva con un piede e mezzo in semifinale, l’urlo strozzato in gola di chi è arrivato a un passo dalla rimonta miracolosa. Non bastano questi ingredienti all’Italia per fare una medaglia nella nona giornata dei Mondiali cadetti e giovani di scherma a Plovdiv.

Nello spada day, dedicato alla prova a squadre della specialità sia al maschile sia al femminile, i podio si compongono con le bandiere di Ungheria, Spagna e Corea del Sud tra gli uomini, quelle di Usa, Russia e Polonia tra le donne. Azzurri e azzurre si fermano ai quarti di finale. Sconfitte dalla Polonia le ragazze, che partivano forti del secondo posto nel tabellone e dalla vittoria per 41-29 contro l’Estonia della campionessa del Mondo Katrina Lehis. Eliminati dalla Corea del Sud i ragazzi, che avevano cominciato la loro gara ieri contro il Kuawait, l’avevano proseguita oggi battendo l’Ucraina, prima di condurre le danze contro gli asiatici per 26 minuti e 15 secondi dei 27 previsti.

Una beffa atroce quella subita da Lorenzo Buzzi, avanti di cinque stoccate a 43 secondi dalla fine dell’ultimo assalto e sconfitto 27-26 alla priorità. Una rimonta fermatasi sul più bello quella di Alberta Santuccio, salita in pedana per il nono match con 8 stoccate da recuperare sul 34-26 per la Plonia, e arrivata fino al -2 prima di cedere 45-40.

Nessun italiano sul podio, solo tanta delusione per i due chiamati a chiudere e per chi ha tirato prima di loro. Roberta Marzani (bronzo nell’individuale e vincitrice della Coppa del Mondo di categoria), Giorgia Pometti, Alice Clerici nella gara femminile; Gabriele Cimini, Tommaso Melocchi e Davide Amodio Maisto in quella maschile.

Domani ultima giornata di gare. In programma fioretto maschile e sciabola femminile a squadre. Tommaso Ciuti, Francesco Ingargiola, Damiano Rosatelli e Lorenzo Francella sono chiamati a riscattare un’individuale deludente e oggi si sono imposti 45-27 sul Messico nel tabellone dei 32. Flaminia Prearo, Camilla Fondi, Sofia Ciaraglia e Martina Criscio partono dal secondo posto nel tabellone.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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