Bentornata Vale!

Vittoria numero 79 in Coppa del Mondo per Valentina Vezzali. Battuta in finale Arianna Errigo. Terza Martina Batini .

 

Il trionfo di una Campionessa immensa e un podio che, per l’ennesima volta si tinge tutto di azzurro. Tre italiane e una coreana, un film già visto, la dolcissima trama di un 28 luglio 2012 che difficilmente gli appassionati di scherma potranno dimenticare. Cambia il contesto, si parla di Coppa del Mondo, la location e, in parte, le attrici protagoniste.

Ci piace immaginare Valentina Vezzali in ginocchio sulla pedana, a urlare tutta la sua gioia dopo essere tornata ad assaporare il gusto pieno di una vittoria in Coppa del Mondo, due anni esatti dopo l’ultima volta a Marsiglia. In mezzo il podio di San Pietroburgo e la meraviglia di bronzo conquistata a Londra. Contro quella Yun Hee Nam da cui oggi è partita la scalata vincente. Quella odierna – la numero 79 in carriera-  è l’ennesima perla incastonata in una collana di valore inestimabile, arrivata al termine di una finale tutta italiana contro Arianna Errigo, battuta 15-9.

Una rivincita per Valentina, che per “colpa” della compagna di squadra aveva dovuto rinunciare al quarto oro Olimpico di fila e a una clamorosa medaglia mondiale a Budapest a pochi mesi dalla seconda maternità. Ma è anche una rivincita sullo scetticismo che aveva accompagnato il suo ritorno in pedana: la carta d’identità, la concorrenza spietata all’interno della squadra di fioretto, l’assenza della prova a squadre a Rio che riduceva ancora di più gli spiragli per una partecipazione olimpica che avrebbe dell’incredibile: tutti fattori che avrebbero fatto desistere i più dal continuare a sacrificarsi sulle pedane di tutto il mondo. Alla fine ha prevalso l’amore smisurato per lo sport, la voglia di lottare ogni giorno per obiettivi nuovi e lo stimolo di cercare nuove sfide quando ormai si è vinto tutto quello che si poteva vincere: per Vale nulla è impossibile e oggi ne ha dato l’ennesima dimostrazione.

Sul podio assieme alla tre volte campionessa olimpica e alla “solita” Arianna Errigo, al quinto podio stagionale, c’è salita la sempre meno sorprendente Martina Batini, al secondo podio stagionale dopo la vittoriosa trasferta di Tauber. Un risultato costruito facendo una serie di scalpi prestigiosi, da Astrid Guyart fino a Inna Deriglazoova, in mezzo la vittoria su Mina Kim. Quindi la sconfitta in semifinale proprio contro la monzese, la  quale ha di che gongolare per l’ulteriore allungo sulle avversarie. Perchè se Inna Deriglazova cade a ridosso del podio, Carolin Golubitskyi finisce la sua avventura al tabellone delle 32, mentre Elisa Di Francisca, che di Tsun Ary è l’immediata inseguitrice, si è fermata agli ottavi di finale nell’ennesima replica del derby made in Jesi contro Valentina Vezzali. Quanto alle altre azzurre in gara oggi, stop al primo assalto per Alice Volpi, battuta dalla francese Anita Blaze. Nel tabellone delle 32 ha dovuto segnare il passo Carolina Erba, stoppata dalla coreana Oh (15-9), artefice dell’eliminazione di un’ottima Benedetta Durando al turno successivo.

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
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