Strasburgo, spada femminile

Campionessa uscente, favorite, outsider per la prova individuale e a squadre a Strasburgo. 

 

Dopo l’apertura dedicata alla spada maschile, saranno le ragazze a mettere in palio il titolo europeo sulle pedane della Hall Rhénus di Strasburgo. Otto vincitrici diverse nella stagione di Coppa del Mondo rendono bene l’idea di quanto impronosticabile sia questa gara. Certo, qui non ci sono le asiatiche, ma la differenza è davvero poca.

LA CAMPIONESSA USCENTE. A Zagabria si impose Ana Maria Branza. Secondo posto per la nostra Francesca Quondamcarlo, mentre sul podio salirono anche Emese Szasz e la polacca Renata Knapik. Quinta e  a un passo dal podio Rossella Fiamingo.

LE FAVORITE. Branza e Szasz sono fra le più quotate per la vittoria finale. Con una leggera preferenza per la magiara, che in stagione vanta una vittoria e tre podi e una costanza di risultati davvero invidiabile. Rossella Fiamingo è la punta azzurra, ma anche Mara Navarria – arrivata a un passo dal podio nelle ultime due gare di Coppa del Mondo – ha le carte in regola per piazzare la zampata da medaglia. Non bisogna dimenticare Britta Heidemann: la tedesca ha esperienza e pedigree per comparire a pieno titolo nella lista delle favorite della gara individuale. Da ultimo, la campionessa del Mondo di Budapest 2013, l’estone Julia Beljajeva.

LE OUTSIDER. Tra le possibili outsider potrebbero emergere l’estone Irina Embrich, già bronzo a Zagabria 2013, la svizzera Tiffany Geroudet (campionessa europea nel 2011 e vincitrice quest’anno della prova di Coppa del Mondo di Doha), l’ucraina Yana Shemyakina e, non ultima, la tedesca Monika Sozanska. Attenzione a Simona Gherman: la campionessa romena, fresca di rientro dalla maternità, ha dimostrato di essere in forma smagliante. Da verificare le condizioni di Bianca Del Carretto: la ligure è reduce dallo stop per infortunio, ma ha una gran voglia di fare bene in Francia. Se sta bene ed è in giornata, potrà fare la voce grossa. Quanto a Francesca Quondamcarlo, chissà che l’aria di europeo non la ispiri come l’anno scorso a Zagabria…

LA PROVA A SQUADRE. Nella prova a squadre tutte a caccia dell’Estonia e della Romania, che difendono rispettivamente l’oro e l’argento di Zagabria. Occhi puntati, ovviamente, sull’Italia, quarta nel 2013, che con il quartetto Fiamingo- Quondamcarlo- Navarria- Del Carretto proverà a salire sul podio contientale sulla scia di quello conquistato in Coppa del Mondo a Rio. L’assenza di Anna Sivkova priva la Russia (clicca qui per l’elenco completo dei convocati) di una carta importante, ma il quartetto est europeo è comunque temibile. Da ultimo una menzione per le francesi(qui tutti i convocati della Francia per Strasburgo): vengono dalla vittoria di Rio de Janeiro e giocano in casa. Da tenere d’occhio.

Twitter: MattiaBoretti

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 

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