Ragazze d’argento

Del Carretto,  Fiamingo, Navarria e Quondamcarlo seconde a Xuzhou. Quinto podio consecutivo. Vince la Cina.

 

Non si fermano più. Hanno trovato le loro sicurezze e ora non temono nessun avversario. Un passo alla volta Mara Navvaria, Francesca Quondamcarlo, Bianca Del Carretto e Rossella Fiamingo stanno scalando il podio. Così, dopo quattro terzi posti di fila, è arrivata la finale, a Xuzhou, persa contro le padrone di casa.

Poco importa se l’ultimo atto, contro la Cina, è terminato con una sconfitta per 42-23. Quelle 19 stoccate non dicono la verità, non rappresentano il gap che separa le vincitrici di giornata dalle spadiste italiane. È chiaro ed evidente, e se ci fosse bisogno di un’altra prova basta guardare la semifinale vinta 39-33, d’autorità e sicurezza, contro la Russia, la bestia nera finalmente sconfitta.

Per valutare una gara non ci si può fermare al risultato, bisogna vedere come è arrivato. Per entrare in zona podio, le azzurre hanno dovuto superare l’Ungheria di Emese Szasz, battuta 32-31, con uno di quegli assalti che vinci solo se sei forte, tecnicamente e mentalmente, solo se sai quanto vali e non permetti a nessuno di metterlo in discussione.

E il ranking comincia a sorridere in vista dell’inizio delle qualificazioni olimpiche. È importante, si diceva, mettere punti in cascina per potersi guadagnare un buon posto in griglia di partenza ed evitare primi turni scomodi quando le gare varranno l’accesso ai Giochi. Con questa sono cinque prove consecutive, tra Coppa del Mondo, Europei e Mondiali, che la spada femminile italiana non scende dal podio. È semplicemente l’habitat naturale per una squadra forte, capace di mettere in difficoltà tutte le rivali e battibile solo da poche. La spada femminile sta definendo con precisione le sue gerarchie, e le nostre sono lì, ai vertici. Per restarci anche a Rio.

 

Twitter: GabrieleLippi1

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *