Tashkent, i Giovani ai blocchi di partenza

Domani il via alle gare Under 20 con fioretto femminile e spada maschile. Le speranze azzurre per le medaglie.

 

E’ da poco calato il sipario sulla prima fase dei Mondiali uzbeki e nei primi tre giorni di gare, dedicati ai Cadetti, gli azzurrini hanno conquistato ben cinque medaglie: due argenti (Lucarini e Rossini) e tre bronzi (De Marchi, Arpino e Neri). La seconda fase dei Campionati del Mondo è stata preceduta oggi dalla gara a squadre miste, una prova inserita per la prima volta in questa manifestazione e dedicata ancora agli U17. Da domani, domenica 5 aprile, toccherà agli Under 20 scendere in pedana, con le prime medaglie individuali da assegnare nel fioretto femminile e nella spada maschile nella categoria Giovani.

I primi a giocarsi una chance per agguantare il titolo mondiale saranno dunque per la spada maschile Enrico Bergamini, Davide Amodio Maisto e Federico Vismara, mentre Cosimo Martini prenderà parte solo alla gara a squadre. Con particolare attenzione andrà seguita la gara di Vismara, forte di due medaglie conquistate nelle ultime due gare alle quali ha partecipato: un argento in Coppa del Mondo Giovani a Udine e un oro alla Seconda prova del Campionato italiano Giovani. Speriamo, dunque, che il suo periodo di forma continui. Particolare è, invece, la situazione di Maisto, che non ha partecipato agli Europei di Maribor ed entra a far parte della squadra scelta per questi Mondiali al posto del collega toscano Crecchi.

Le tre fiorettiste scelte dal Ct Andrea Cipressa per la gara individuale sono invece Elisabetta Bianchin, Claudia Borella, Erica Cipressa (più Camilla Rivano per la gara a squadre). Tutte e tre potranno essere capaci di stupirci e di regalarci, ma soprattutto regalarsi, una grande gara. Erica, figlia d’arte, ha già conquistato diverse medaglie in competizioni come Europei e Mondiali e la sua posizione nel ranking mondiale,  parla da sé. Non bisogna dimenticarsi nemmeno di Elisabetta, tornata a casa da Maribor con una medaglia di bronzo al collo, risultato che fa già ben sperare in vista della gara di domani.

Lunedì 6 sarà poi il turno di sciabolatrici e fiorettisti. Le convocate dal Ct Giovanni Sirovich sono Sofia Ciaraglia, Rebecca Gargano ed Eloisa Passaro (Chiara Mormile per la gara a squadre). Nessuna di loro, purtroppo, è rincasata dagli Europei con una medaglia al collo. Il desiderio di riscattarsi, dunque, sarà di certo grande e, ne siamo certi, andrà di pari passo con la consapevolezza di poter disputare un buon Mondiale. Ognuna di queste ragazze ha infatti dimostrato svariate volte di poter salire sui podi internazionali, e l’ultima a farlo è stata proprio Rebecca, che a Udine, in Coppa, ha concluso la sua gara con un bronzo. Vedremo dunque se le nostre ragazze saranno in grado di spezzare l’egemonia della leader del ranking Sage Plamedo.

Per quanto riguarda i fiorettisti il trio sarà composto da Tommaso Ciuti, Francesco Ingargiola e Damiano Rosatelli. Quest’ultimo si è da poco laureato campione europeo, al termine di una gara condotta in maniera praticamente impeccabile. Le aspettative, dunque, sono giustamente alte. Ingargiola, dal canto suo, ha vinto l’ultima gara di Coppa del Mondo Giovani alla quale la Federazione ha partecipato, a Udine, ed è salito più e più volte sui podi di tutto il mondo. Il suo palmarès e la sua grinta fanno decisamente ben sperare. Bisogna però prestare attenzione all’incognita di USA e Cina, due nazioni che da un paio di anni a questa parte, soprattutto nel fioretto, riescono spesso a mettere in difficoltà i nostri ragazzi.

A concludere il programma delle gare individuali saranno sciabolatori e spadiste. I ragazzi che scenderanno in pedana martedì 7 aprile saranno Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere e Jacopo Rinaldi,(Eugenio Castello tirerà solamente la gara a squadre). Riflettori puntati su Francesco, che è al suo ultimo anno fra gli U20 ed ha “scalato” per tre volte il podio nelle ultime tre competizioni alle quali ha preso parte: un argento agli Europei di Maribor, un oro in Coppa del Mondo e Phoenix ed un altro oro alla Seconda Prova Giovani. Non ci resta che sperare che sia ancora affamato di successi e che porti a casa l’ennesimo ottimo risultato. Le convocate della spada femminile sono Alice Clerici, Nicol Foietta e Roberta Marzani, (Eleonora De Marchi per la prova a squadre). In questo caso la nostra attenzione si focalizza in particolare su Roberta, già in grado di andare a medaglia tre volte su tre, in due anni, fra Europei e Mondiali e di vincere l’ultima Coppa del Mondo Giovani 2013/2014. Il nostro augurio è che, anche in questa occasione, non manchi di centrare un posto fra le prime quattro.

Tutta un’altra musica è quella che si suonerà nella prova a squadre. L’Italia ha da sempre brillato in questa tipologia di competizione, grazie soprattutto ad individualità molto forti tecnicamente e tatticamente le quali, se unite, possono dar vita a quartetti estremamente competitivi e temibili. La nostra speranza, dunque, è che anche quest’anno gli azzurri siano capaci di regalare a se stessi ad al loro pubblico tante emozioni, provando, dove possibile, a migliorare quanto fatto agli Europei di Maribor.

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Fotografia di Augusto Bizzi
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