Dominio azzurro a Vicenza. Vince Ingargiola su Nista. Bronzo per Rosatelli e Llavador.
Dici fioretto, leggi vittoria. Trionfo, su tutta la linea. O quasi: perché, se proprio volgiamo trovare il pelo nell’uovo di una giornata a forti tinte d’azzurro, avrebbero potuto essere quattro gli azzurri sul podio se fra quest’ultimo e Guillaume Bianchi non si fosse frapposto lo spagnolo Carlos Llavador, bravo nei quarti di finale ad avere ragione del fiorettista romano con il punteggio di 15-12. Lo spagnolo ha quindi chiuso al terzo posto.
Festeggia Francesco Ingargiola, che migliora il bronzo di Tbilisi dell’anno scorso e si prende il titolo europeo battendo in finale il più esperto Lorenzo Nista, al termine di una finale molto bella e altalenante, in cui entrambi i contendenti hanno provato ad andare in fuga ma che alla fine si è risolta all’ultima stoccata, quando Ingargiola ha chiuso i conti con una bella parata e risposta sull’attacco dell’avversario, e ha sancito il 15-14 finale. Medaglia anche per Damiano Rosatelli: il campione d’Europa e del Mondo della categoria Under 20, vede sfumare la possibilità di un prestigioso triplete dopo essere stato battuto nel derby di semifinale da Lorenzo Nista, impostosi con il punteggio di 15-9, ma si prende comunque un meritatissimo bronzo.
Domani c’è la prova a squadre. E dopo aver ammirato in azione oggi i nostri fiorettisti, è facile comprendere chi sono i favoriti numero uno per la gara di domani.
Twitter: agenna85
Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma
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