Quinto centro stagionale per un francese. Boczko battuto in finale. Il catanese è il migliore degli azzurri.
La Francia ai francesi. E un italiano sul podio. La nazione più forte della spada maschile non poteva lasciarsi sfuggire il trofeo di casa, e così il Monal 2015 è andato ad Alexandre Blaszyck, il quinto transalpino diverso a vincere una prova di Coppa del Mondo o Grand Prix dall’inizio della stagione. Inarrestabile, capace di liberarsi di grandi campioni con relativa semplicità, di battere in semifinale Paolo Pizzo e in finale Gabor Boczko, subendo 17 stoccate in totale (8 dall’italiano, 9 dall’ungherese).
All’aviere catanese il terzo posto, in coabitazione con il russo Igor Tourchine, al termine di una gara condotta con autorità e sicurezza. Quello visto a Parigi è stato il miglior Pizzo, o qualcosa che ci va molto vicino. Per prendersi il secondo podio stagionale, ha dovuto piegare la resistenza di due giapponesi, elimiando Hagiwara con un 15-8 nei 64 e Yamada con un 15-13 nei 32. Poi ha centrato la finale a otto superando l’ucraino Khvorost 15-6, e nei quarti ha avuto la meglio su Fabian Kauter per 15-13.
È suo l’unico acuto italiano a Parigi, in una gara che già nelle qualificazioni aveva visto decimata la truppa azzurra, è che nella giornata di oggi ha perso anche gli altri potenziali protagonisti. Matteo Tagliariol ed Enrico Garozzo non sono andati oltre i 64, sconfitti rispettivamente da Kauter (15-10) e Fiedler (15-11). È invece riuscito a entrare nei 32 Andrea Santarelli, che con un assalto perfetto ha superato Max Heinzer per 15-10, prima di arrendersi a Blaszyck col punteggio di 15-11.
Per il giovane spadista di Foligno una prova che fortifica la sua presenza nel quartetto che, a partire da domani, cercherà la qualificazione alle Olimpiadi di Rio 2016.
Twitter: GabrieleLippi1
Foto Federscherma
