Road to Montreux: spada maschile

Occhi puntati sulla Francia, che finora ha dominato la stagione. Da Garozzo e Pizzo, argento un anno fa a Strasburgo, le chances azzurre. Con l’enigma della prova a squadre

 

 

In vista dei Campionati Europei di Montreux la spada maschile si presenta ai blocchi di partenza con un quadro apparentemente delineato, pur se esposto alla volubilità nei risultati che da sempre caratterizza quest’arma rispetto alle altre. Il calendario degli Europei 2015 prevede per domenica 7 giugno la prova individuale e per mercoledì 10 la prova a squadre. Soprattutto in quest’ultima risiedono le maggiori difficoltà possibili per l’Italia, finora a corto di risultati di rilievo in stagione e in arretramento nel ranking mondiale.

L’anno scorso andò così – A Strasburgo, nell’estate 2014, la prova individuale regalò all’Italia la medaglia d’argento di Paolo Pizzo, che al termine di una prova maiuscola si arrese soltanto nella finale per l’oro all’ungherese Andras Redli, mentre sul terzo gradino del podio salirono il francese Jean-Michel Lucenay e l’elvetico Max Heinzer. Decisamente meno brillante la prova a squadre per il quartetto azzurro che chiuse addirittura all’undicesimo posto, in una gara che vide trionfare la Svizzera di Heinzer e Kauter su Spagna e Russia, con la Francia grande favorita che mancò addirittura le finali per il podio.

Favoriti – Un anno dopo, bisogna sempre guardare Oltralpe per trovare i principali favoriti della vigilia. Dopo una stagione di dominio quasi incontrastato, saranno proprio i quattro “moschettieri” francesi presenti a Montreux (Ronan Gustin, Gauthier Grumier, Daniel Jerent, Alexandre Blaszyck) i principali pretendenti alla medaglia d’oro e al podio in generale. Attenzione però anche agli unici due vincitori non francesi di prove di Coppa del Mondo in questa stagione: Max Heinzer, che potrebbe ricavare una marcia in più dal fatto di disputare in casa gli Europei, e Nikolai Novosjolov, sempre in grado di trovare un acuto. Tra i favoriti inseriamo anche Enrico Garozzo, due podi in stagione e numero 2 dell’ultimo ranking FIE.

Outsider – Tra i possibili candidati al podio troviamo anche Paolo Pizzo, argento un anno fa a Strasburgo e comunque capace di due terzi posti in questa stagione, di cui uno al Monal di Parigi, così come altri candidati a una medaglia possono essere uno fra gli altri due svizzeri, Fabian Kauter o il giovane Peer Borsky, o gli ungheresi Redli (campione in carica) e Geza Imre. Gli altri due azzurri in gara, Andrea Santarelli e Marco Fichera, possono puntare a un buon piazzamento in classifica generale.

Prova a squadre – La prova a squadre si presenta come il vero rebus per l’Italia (quartetto con Garozzo, Pizzo, Santarelli e Fichera) che sconta un rendimento tuttora complessivamente negativo in stagione e l’arretramento nel ranking a squadre FIE. Anche in questo caso la Francia, con l’aggiunta del campione del mondo in carica Ulrich Robeiri, è la grande favorita della vigilia, con Svizzera e Ungheria quali più probabili ostacoli per la medaglia d’oro.

 

Twitter: MattiaBoretti

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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