AssoluTo 2015, benvenuti al Sud

Tutti figli del Mezzogiorno i vincitori. Garozzo oro nel fioretto, Fiamingo nella spada, Gregorio nella sciabola. 

 

Un tempo nemmeno troppo lontano, i meridionali, “salivano” a Torino per fare gli operai alla Fiat. Nel 2015 continuano a muoversi verso il Piemonte, ma lo fanno per vincere i campionati italiani di scherma. La prima giornata degli Assoluti 2015 è stata interamente all’insegna del Sud. Nel nome di Daniele Garozzo, fiorettista di Acireale, Rossella Fiamingo, spadista di Catania, Rossella Gregorio, sciabolatrice di Salerno.

Per conquistare il suo primo titolo italiano tra gli assoluti, Daniele Garozzo ha dovuto battere di nuovo, per la seconda volta in sei giorni, Edoardo Luperi. La finale di Torino è stata una replica della semifinale degli Europei di Montreux. E il risultato non è cambiato. A imporsi è stato, di nuovo, il finanziere acese, che ha chiuso 15-9 un assalto che ha preso una strada decisa solo nel finale, dopo aver vissuto momenti di leadership alternata tra i due.

In due, Daniele ed Edoardo, fanno 45 anni, e Luperi ha già nel carniere due titoli assoluti. Due grandi realtà per il presente e per il futuro del fioretto. Accanto a loro, sul terzo gradino del podio, Giorgio Avola (un altro figlio del Mezzogiorno) e Luca Simoncelli. Il primo, dopo aver eliminato Andrea Baldini nei quarti di finale per 13-12 alla priorità, è stato fermato da Luperi per 15-11. Il secondo è stato battuto da Garozzo per 15-9.

Secondo titolo italiano assoluto per Rossella Fiamingo, reduce dall’argento agli Europei di Montreux, che nella spada fa il bis dopo la vittoria di Trieste 2013. Una gara condotta d’autorità dopo qualche tentennamento nel girone (due sconfitte), e conclusa con un 15-13 su Mara Navarria. Proprio l’atleta friulana è stata autrice di una rimonta capolavoro nella semifinale che la vedeva opposta a Francesca Boscarelli (bronzo, poi, con Giulia Rizzi). Sotto 8-1, la Navarria è stata capace di costruire la rimonta stoccata per stoccata, e quando si è trovata sotto 12-14, ha infilato tre botte di fila per andare a prendersi la finale.

A chiudere la prima giornata la prova di sciabola femminile. E anche in questo caso, come nel fioretto, è stata una prima volta. A vincere è stata Rossella Gregorio, bronzo agli Europei di Montreux, che si è imposta 15-13 in finale su una Alessandra Lucchino che ha lasciato la pedana infuriata per alcune decisioni dell’arbitro. Terzo gradino del podio per Irene Vecchi (battuta 15-8 in semifinale da Rossella Gregorio) e Chiara Mormile (15-10 da Alessandra Lucchino).

Le prove paralimpiche di spada maschile si sono concluse con le vittorie di Matteo Betti (categoria A), William Russo (categoria B) e Gabriele Leopizzi (categoria C). Tra le donne successi per Marcella Li Brizzi (categoria A), Alessia Biagini (categoria B) e Consuelo Nora (categoria C).

 

foto di Augusto Bizzi per Federscherma
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