Enrico Garozzo: «L’arbitro ha indirizzato l’incontro»

Le parole di Enrico Garozzo al termine della finale per il bronzo persa contro la Svizzera

 

La rabbia c’è ed è tanta. Per una giornata cominciata nel migliore dei modi con l’impresa della vittoria sulla Francia e poi chiusasi con l’amaro in bocca di un quarto posto maturato al termine di una finalina, quella contro la Svizzera, in cui la condotta dei due arbitri ha non poco indirizzato l’andamento del match. Un sentimento che Enrico Garozzo non fa nulla per celare: «Oggi ci sono state indubbiamente delle decisioni arbitrali che hanno indirizzato l’andamento del match. Già di per sé il match era complicato, se poi ci si mettono anche loro, lo diventa ancora di più. Ci sono state tantissime decisioni prese che avrebbero potuto mettere diversamente il match per noi e che han finito con il favorire loro.

Lasciata per un attimo da parte la rabbia, Garozzo prova a vedere il bicchiere mezzo pieno: «Per Rio abbiamo fatto tantissimi punti e abbiamo fatto un capolavoro contro la Francia, sia sotto l’aspetto tattico che tecnico. Lo abbiamo preparato match per match e lo abbiamo portato a termine nel migliore dei modi, peccato non aver messo la ciliegiona sulla torta di una giornata che era partita in maniera splendida».

Sull’assalto di semifinale perso contro l’Ucraina: «Siamo arrivati scarichi, probabilmente non siamo riusciti a recuperare per bene le energie fisiche e soprattutto mentali spese nell’incontro contro la Francia. Peccato perché contro la Corea non dico sarebbe stato facile, ma era un’avversaria che come squadra ci era congeniale. Però ripeto, guardiamo al lato positivo e i punti fatti in ottica Rio».

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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