Eger 2015, la spada nel segno dell’Asia

Nella spada dominio del continente asiatico. Sugli scudi la Cina. Lontani dal podio Betti e Giordan.

 

La Cina, superpotenza consolidata della scherma in carrozzina. Ma anche Thailandia ed Iraq. L’Asia fa la voce grossa nel primo giorno dei Campionati Mondiali di scherma in carrozzina, in corso di svolgimento ad Eger, in Ungheria. Una giornata interamente dedicata alle prove di spada, con l’assegnazione dei titoli delle categorie A e B tanto al maschile quanto al femminile.

Partendo proprio dalle gare riservate alle donne, nella categoria A a prendersi l’oro è stata la cinese Zou Xu Feng, che si è aggiudicata con il punteggio di 15-7 il derby finale contro la connazionale Rong Jing. La Vecchia Europa si prende in toto il terzo gradino del podio, grazie alla russa Yuliya Efimova – solo omonima della forte nuotatrice – e alla polacca Marta Fidrych. A vincere la prova della categoria B, invece, è stata la Thailandese Saysunee Jana, nettamente impostasi in finale (15-8) sulla russa Viktoria Boykova. Si sono invece fermate in semifinale tanto la cinese Zhou Jingjing quanto la rappresentante di Hong Kong Chan Yui Chong.

Festa asiatica anche nelle gare maschili. Nella categoria A c’erano in gara anche i nostri Matteo Betti ed Edoardo Giordan, che hanno chiuso la loro prova rispettivamente al dodicesimo e al ventiseisimo posto della classifica. In cima alla quale si è issato il cinese Gang Sun, bravo a sprintare all’ultima stoccata sul britannico Piers Gilliver, con il podio completato dal russo Maxim Shaburov e dall’altro cinese Tian Jianquan. Nella categoria B, infine, vittoria per l’iracheno Ali Amman, che si è imposto per 15-7 sull’ennesimo cinese, in questo caso Dadiang Hu. Bronzo per il francese Alim Latreche e per il bielorusso Andrei Pranevich.

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