A San Josè l’Italia è quarta, vince la Francia

Azzurri giù dal podio nella prova a squadre maschile. Vince la Francia sul Giappone. Podio per gli Usa.

 

Si chiude ai piedi del podio la prima uscita stagionale dell’Italia campione del Mondo di fioretto maschile a squadre. Rispetto al quartetto vittorioso a Mosca lo scorso luglio, manca Andrea Cassarà rimasto in Italia a curare il gomito che da problemi: al suo posto, affianco ai confermati Giorgio Avola, Andrea Baldini e Daniele Garozzo, c’è Eodardo Luperi.

La corsa degli azzurri, iniziata con le vittorie su Hong Kong agli ottavi e proseguita con quella sulla Germania ai quarti, è stata interrotta in semifinale dalla Francia (Jeremy Cadot, Enzo Lefort, Erwann Le Pechoux, Vincent Simon), che si è imposta per 45-42 in un assalto che i transalpini han controllato per due terzi, arrivando al massimo vantaggio di +8 al termine della quarta frazione. A rimettere in discussione tutto ci ha pensato Daniele Garozzo, che con due grandi frazioni su Le Pechoux (10-5) e  Simon (7-4) ha contribuito a consegnare ad Andrea Baldini le chiavi dell’ultima, decisiva, manche con gli azzurri in vantaggio 40-39. Ma è proprio Erwann Le Pechoux a portarsi a casa il mini assalto, battendo Baldini 6-2 e regalando ai compagni la finale, e costringendo gli azzurri a giocarsi il bronzo contro i padroni di casa degli Stati Uniti (Miles Chamley – Watson, Race Imboden, Alexander Massialas, David Wilette) nella finalina.

L’inizio degli azzurri è incoraggiante, con Garozzo e Baldini che spingono l’Italia avanti 10-6, ma di fatto da quel momento inizia un’altra gara di marca unicamente statunitense, con gli americani che pian piano raddrizzano la situazione, attuano il sorpasso e quindi lo strappo decisivo fra il quinto e l’ottavo match, con un parziale complessivo di 20-4. Alla fine il punteggio recita 45-28 Usa, che artigliano così il terzo posto e raddrizzano in parte la gara di casa, dopo la prova individuale in cui nemmeno un fiorettista a stelle e strisce era entrato nella finale a 8.

La lotta per la vittoria finale è un affare fra la Francia, iridata di specialità nel 2014, e il sorprendente – ma in fondo nemmeno troppo – Giappone del campione del Mondo Yuki Ota (accompagnato in pedana da Suguru Awaji, Kenta Chida e Kyosuke Matsuyama): a vincere sono i nostri cugini d’oltralpe, impostisi per 45-37 in una finale che fin dalle prime battute ha avuto tinte blu.

Classifica – 1. Francia, 2. Giappone, 3. Stati Uniti, 4. Italia, 5. Russia, 6. Germania, 7. Cina, 8. Corea

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Fotografia Fie/Facebook

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