Spada maschile, season preview 2015/2016

Parte da Berna il cammino che conduce gli spadisti alle Olimpiadi di Rio 2016. L’anno scorso fu dominio francese. Protagonisti, favoriti e gli azzurri per la nuova stagione.

 

La stagione di Coppa del Mondo di spada maschile accende i motori e fa rotta verso Berna, prima tappa del cammino che porta dritto alle Olimpiadi di Rio. Si riparte da una Francia piglia(quasi)tutto, capace di piazzare a ogni gara qualche suo rappresentante sul podio e di vincere in sette occasioni una prova individuale. In casa Italia, bene Enrico Garozzo e Paolo Pizzo, mentre l’orgoglioso finale ha portato il quartetto azzurro nel novero dei qualificati per Rio. Nelle prossime 6 gare (quattro a squadre) che mancano per completare il percorso di qualifica olimpica, serve mettere il punto esclamativo.

Ranking (Top 5) 

Non poteva che essere Grumier il leader della classifica al termine della stagione. Secondo posto per lo svizzero Heinzer, podio per Enrico Garozzo, che fino all’ultimo è stato anche in lizza per la vittoria finale della Coppa del Mondo. A chiudere la top 5, il campione del Mondo Geza Imre e l’altro francese Ronan Gustin.

1 221 GRUMIER Gauthier
2 162 HEINZER Max
3 153 GAROZZO Enrico
4 124 IMRE Geza
5 114 GUSTIN Ronan

Vediam0 ora chi sono i protagonisti più attesi della stagioni e quelli che, pur non rientrando fra i favoritissimi, possono aspirare a un’ottima stagione.

Gauthier Grumier

grumier montreaux

Una vittoria in Coppa del Mondo, l’oro Europeo, quello Mondiale sfumato all’ultima stoccata nel giorno magico di Geza Imre. Gauthier Grumier è il simbolo della Francia dominatrice della passata stagione, la corazzata che ha come bocche di fuoco spadisti del calibro di Jean Michel Luceneay, Ronan Gustin, Daniel Jerent, Alexandre Blaszyck, Yannick Borel – tutti vincitori di una prova di Coppa del Mondo nella passata stagione – Ulrich Robeiri, solo per citare alcuni esempi.

Max Heinzer

heinzer

Eclettico, elettrico, spettacolare da vedere con la sua scherma offensiva che fa della velocità d’esecuzione il suo punto forte. Il folletto svizzero punta con decisione a una medaglia pesante che gli è sempre sfuggita a livello individuale. Gioca la prima in casa, siamo certi che punteerà fin da subito a dare spettacolo e fare risultati.

Enrico Garozzo

enrico garozzo 3

Il carabiniere siciliano è reduce dalla sua miglior stagione di sempre in Coppa del Mondo, condita da tre podi, una presenza pressoché fissa fra i primi otto della classifica e con soli due veri passi falsi stagionali, coincisi con altrettante eliminazioni al primo turno. Piccoli nei all’interno di una stagione più che positiva, chiusa con il titolo italiano individuale. In casa azzurri, una vera garanzia.

Nikolaj Novosjolov

novosjolov

Un Mondiale opaco ma anche una vittoria in Coppa del Mondo. Il campione estone, due ori Mondiali in  carriera, è sempre da tenere in debita considerazione malgrado gli up and down delle ultime stagioni.

Altri possibili protagonisti

limardo

Ruben Limardo Gascòn – Al rientro dopo un grave infortunio, nella passata stagione il campione olimpico in carica ha fatto vedere buone cose, trionfando anche nella prova individuale ai campionati Panamericani. C’è un oro a Cinque Cerchi da difendere, sul venezuelano ci scommettiamo!

Bogdan Nikishin – Solido e difficilissimo da incontrare, l’ucraino è un cliente che nessuno si augurerebbe di incontrare. Campione del Mondo a squadre a Mosca, sarà un osso duro per tutti a ogni gara. Come purtroppo in più di un’occasione gli azzurri hanno avuto modo di sperimentare a loro discapito, soprattutto nelle sfide fra quartetti.

Fabian Kauter – L’altra punta di diamante della squadra Svizzera, è reduce da una stagione con pochi acuti (un solo podio, a Tallinn) e sarò animato da voglia di riscatto. Da tenere d’occhio.

Geza Imre – Assieme a Gabor Boczko costituisce una coppia di “vecchietti terribili” tutta made in Ungheria. A Mosca ha dimostrato che non è mai troppo tardi per raggiungere grandi traguardi, centrando a 41 anni l’oro Mondiale. L’esperienza di lungo corso può essere per entrambi un’arma in più in una stagione così delicata, che porta a quella che sarà – in caso di qualificazione – con ogni probabilità la loro ultima grande esibizione.

Park Kyungdoo – Citiamo lui perchè fra i coreani è quello messo meglio in classifica, ma attenzione al vento che spira dall’Asia. Nell’anno olimpico potrebbero spuntare come funghi nuovi talenti finora rimasti nascosti.

Gli azzurri

paolo pizzo

Paolo Pizzo – L’aviere catanese ha tutte le carte in regola per essere fra i protagonisti assoluti della stagione. Riparte da due podi nell’ultima stagione, il resto lo faranno la sua classe e la sua proverbiale voglia di non mollare mai e di saper gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Marco Fichera – Terza stagione fra i grandi per il ragazzo di Sicilia, ormai colonna portante del quartetto schierato da Cuomo per le gare a squadre. Unito, assieme ai compagni, verso l’unica meta che conta per quanto concerne la prima parte di stagione: mettere fieno in cascina e strappare il biglietto per Rio.

Andrea Santarelli – A Mosca, al suo primo Mondiale, ha dato spettacolo, battuto Max Heinzer ma sul più bello si è fatto sorprendere dal danese Jorgensen che gli ha tolto una medaglia che avrebbe avuto dell’incredibile. Ama giocare all’attacco e questo lo rende fra gli spadisti più divertenti da vedere in azione dell’intero circuito

Matteo Tagliariol – Il campione olimpico di Pechino 2008 durante l’estate ha lavorato duramente per presentarsi tirato a lucido per l’inizio della stagione. In testa il pensiero stupendo di provare la qualifica a Rio, e tornare a giocarsi il massimo premio otto anni dopo la magica giornata cinese. Impresa davvero difficile, ma come ci ha detto, il trevigiano vorrà partire a tutta per far vedere a tutti che il Taglia è ancora un Campione con la C maiuscola.

Gabriele Cimini – Il volto giovane e nuovo della spada azzurra, nella passata stagione ha ben impressionato, mettendo in mostra grandi numeri e centrando la finale a otto nel Grand Prix di Budapest. A Rio, sempre in gare Grand Prix, si è fermato agli ottavi di finale. Da tenere d’occhio.

Altri azzurri – Gabriele Bino, Lorenzo Bruttini, Andrea Baroglio, Luca Ferraris, Lorenzo Buzzi,

Calendario

Si parte da Berna e si chiude a Rio; in mezzo tre tappe Grand Prix, fra cui una suggestiva proprio nella sede olimpica.

Berna (23/25 ottobre 2015)
Tallinn (13/15 novembre 2014)
Doha (04/06 dicembre 2014) – Grand Prix
Heidenheim (21/23 gennaio 2016)
Vancouver (12/14 febbraio 2016)
Budapest (18/20 marzo 2015) – Grand Prix
Rio De Janeiro (22/24 aprile 2016) – Grand Prix
Parigi (20/22 maggio 2016)

Twitter: agenna85

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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