A Legnano trionfa la Russia, Italia nona

Battuta in finale la Romania, podio per gli Usa. Italia battuta agli ottavi di finale dalla Polonia.

 

Tre mesi fa, nella gara più importante e attesa della stagione, uscirono ai quarti di finale e chiusero seste nel giorno del trionfo della Cina. Da quella giornata storta moscovita, molte cose in casa Russia sono cambiate: fuori Tatiana Logunova e Olga Kochneva, ritornano le esperte e titolate Anna Sivkova e Ljubov Shutova, titolari fisse assieme alla sempre più lanciata Violetta Kolobova e ottimamente supportate dalla quarta spadista, Yana Zvereva, che ha dato il suo contributo quando chiamata in azione.

Ne è uscita una vittoria di grande autorevolezza, oggi nella prova a squadre del Trofeo Carroccio. la cui chiosa finale è coincisa con il netto 42-30 rifilato alla Romania di una Ana Maria Popescu (con lei Loredana Dinu, Simona Gherman e Simon Pop) poco ispirata nell’assalto decisivo, dopo aver comunque dato il suo apporto in termine di classe e carisma. La passività cercata e ottenuta nella terza manche al cospetto di Ljubov Shutova, con le russe già avanti di 6 stoccate, ha lasciato un po’ perplessi e di fatto indirizzato subito il match. Al terzo posto la sorpresa Stati Uniti, pilotati dalle sorelle Hurley (Katarzyna Trzopek e Katherine Holmes a completare un quartetto molto ma molto interessante)in una cavalcata che ha visto le americane battere niente meno che la Cina campione del Mondo in carica ai quarti, e completare la loro bella giornata con una vittoria di carattere nella finalina contro la Francia.

Ancora una cattiva giornata per le azzurre, che escono immediatamente dalla lotta per le medaglie dopo aver perso agli ottavi di finale contro la Polonia: un assalto strano, iniziato con le difficoltà di Rossella Fiamingo e Mara Navarria che sembrano lanciare le polacche, mentre Bianca Del Carretto chiude in perfetta parità le sue manches (2-2 e 0-0 i parziali). All’inizio dell’ultimo giro la svolta: fuori proprio Bianca, dentro Francesca Boscarelli, che ha un grande impatto sulla gara e rifila un bel 5-2 alla Dmowska che porta avanti l’Italia, completando così il lavoro iniziato da Mara Navarria, che si sblocca e travolge con analogo punteggio la Knapik nel parziale precedente. A questo punto Rossella Fiamingo si è trovata con un prezioso tesoretto di tre stoccate da gestire contro Magdalena Piekarska, brava in poco tempo a riequilibrare la situazione e a mettere la freccia del sorpasso. Il 17-7 parziale a favore della polacca è molto più impietoso di quanto visto in pedana, figlio degli assalti disperati della bicampionessa del Mondo, encomiabile nel provarci fino in fondo

Tanto rammarico per un Carroccio da dimenticare in casa Italia, ma il bicchiere mezzo pieno è rappresentato dalla reazione rabbiosa (guidata proprio da Rossella) messa in pedana nelle tre vittorie ottenute contro Ungheria, Giappone e Germania che valgono il nono posto finale. E proprio da queste sensazioni positive devono ripartire Cuomo e tutto il gruppo per non mancare la qualificazione alle Olimpiadi di Rio. Che sarebbe una beffa atroce visto il valore delle ragazze e, soprattutto, alla luce di tutto quanto di bello fatto vedere nell’ultimo anno solare. Ora serve solo dimenticare in fretta lo sfortunato week-end di Legnano, dimenticare i fantasmi che improvvisamente si sono materializzati con l’avvicinarsi dell’obiettivo finale, e lasciare che l’enorme bagaglio tecnico delle ragazze provveda a tutto il resto.

Classifica – 1. Russia, 2. Romania, 3. Stati Uniti, 4. Francia, 5. Cina, 6. Svezia, 7. Estonia, 8. Polonia

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

 
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