A Salsomaggiore si apre nel segno di Ciuti e Rossini

Il fioretto ha inaugurato la prima Prova Nazionale Under 20. Al femminile vince Serena Rossini. Tommaso Ciuti.

 

Jesi chiama, Pisa risponde. Si è aperta con le firme di Serena Rossini e Tommaso Ciuti la tre giorni di scherma di Salsomaggiore, sede della prima tappa del cammino che conduce la meglio gioventù della scherma italiana verso Acireale, sede dei Campionati Italiani di categoria.  È toccato al fioretto inaugurare la kermesse, con le ragazze e i ragazzi che si sono sfidati sotto gli occhi attenti del ct Andrea Cipressa, presente per osservare da vicino non solo chi compone lo “zoccolo duro” delle nazionali giovanili, ma anche altri potenziali nuovi innesti da far maturare nel prossimo futuro.

Nella prova femminile, a imporsi alla fine è stata Serena Rossini: la sedicenne cresciuta ad Ancona e ora tesserata per il Club Scherma Jesi, vice-campionessa del Mondo categoria Cadetti a Tashkent (dove è stata battuta solo all’ultima stoccata dall’astro nascente Leonie Ebert) dopo aver battuto atlete più esperte e quotate come Erica Cipressa agli ottavi di finale e Camilla Rivano – fresca, quest’ultima, di vittoria in Coppa del Mondo a Bochum – in semifinale, ha completato la sua giornata battendo in finale la mestrina Anna Chiara Losso, brava in semifinale a fermare la corsa di Elisabetta Bianchin, leader corrente del ranking Mondiale di categoria e Campionessa del Mondo a squadre a Tashkent lo scorso aprile. La finale, chiusasi 15-8, è vissuta a lungo sul filo dell’equilibrio, finchè la Rossini – che ha potuto usufruire dei preziosissimi consigli da bordo pedana di Giovanna Trillini – non ha messo la freccia ed è andata in fuga verso il traguardo.

Molto belle e combattute anche le gare al maschile. Tommaso Ciuti e Alvise Dal Santo han dato vita a una finale molto divertente ed effervescente, che l’atleta della scuola Di Ciolo ha poi portato a casa con il punteggio di 15-12. Molto bella la prova di Dal Santo, campione d’Europa in carica nella categoria Cadetti, così come notevole è stata la gara di Guillaume Bianchi e Alessandro Gridelli, terzi a fine giornata. Quest’ultimo in particolare, ha animato la semifinale contro Ciuti rimettendo in piedi l’assalto dopo un avvio shock che lo aveva visto finire sotto 6-0 in pochi attimi. Poco per volta, però, il portacolori del Frascati Scherma, ha saputo costruire la rimonta che lo ha visto rifarsi sotto prima però di subire lo scatto decisivo del futuro vincitore di giornata, che chiude sul 15-11. Oltre alla vittoria finale, per il Club Scherma Pisa la gioia di aver piazzato ben quattro atleti fra i primi otto (tanto Filippo Mariotti, Alessandro Perrone e Tommaso Chiappelli si sono infatti fermati ai quarti di finale), con l’incredibile possiiblità di un monopolio completo del podio sfumata sul più bello.

Esaurite le gare di fioretto, a Salsomaggiore oggi la scena è tutta per spadisti e sciabolatrici. La prima tappa della strada che porta ad Acireale è pronta a designare altri due vincitori.

Classifiche

Fioretto femminile – 1. Serena Rossini (Club Scherma Jesi), 2. Anna Chiara Losso (Circolo Scherma Mestre), 3. Elisabetta Bianchin (Aeronautica Militare), 3. Camilla Rivano (Club Scherma Rapallo), 5. Martina Favaretto (Comini Padova), 6. Mila Maina (Club Scherma Torino), 7. Serena Puglia (Frascati Scherma), 8. Elena Tangherlini (Club Scherma Jesi).

Fioretto maschile –  1. Tommaso Ciuti (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo), 2. Alvise Dal Santo (Circolo Scherma Mestre), 3. Guillaume Bianchi (Frascati Scherma), 3. Alessandro Gridelli (Frascati Scherma), 5. Filippo Mariotti (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo), 6. Alberto Dei Rossi (Comini Padova), 7. Alessandro Perrone (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo), 8. Tommaso Chiappelli (Club Scherma Pisa Antonio Di Ciolo)

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Fotografia di Augusto Bizzi per Federscherma

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