Sotto la divisa la squadra spagnola

 

Succede, talvolta, che un piccolo incidente si trasformi nell’occasione per ricordarci la bellezza dello sport e, in particolare, della scherma. È successo a Sint Niklaas, in Belgio, dove le ragazze della nazionale di sciabola spagnola si sono ritrovate senza armi, divise, maschere e giubbetti elettrici. Solo una di loro, su cinque, ha visto arrivare la propria sacca al nastro dell’aeroporto, per le altre è scattato il panico.

I timori di dover rinunciare da subito a una prova di Coppa del Mondo, però, sono durati poco. Giusto il tempo di chiedere aiuto alle ragazze delle altre nazioni. Araceli Navarro ha rimediato un giubbetto elettrico da Charlotte Lembach, e le scarpe nientemeno che da Olga Kharlan. Laia Vila, mancina, ha ricevuto una mano da Rossella Gregorio.

navarro«Ci hanno perso le sacche – ha raccontato su Facebook la Navarro – Così il maestro francese ci ha lasciato il materiale per permetterci di tirare venerdì. Per un giorno sono stata la Lembach, ahahah. Devo anche ringraziare Olga Kharlan per avermi prestato le sue scarpe».
«Già in Belgio ma senza sacche – le ha fatto eco la Vila – ne è arrivata solo una su cinque. Così domani mi toccherà chiedere il materiale in prestito alle colleghe di altri Paesi, con in più la difficoltà dell’essere mancina. Per fortuna ho già quasi risolto, intanto speriamo che la nostra attrezzatura arrivi da un momento all’altro, domani o prima di tornare a casa».

 

Twitter: GabrieleLippi1

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Foto di Luc Gevaert/FIE
jizzrain.com/vd/2353-video

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *