Fioretto: l’Italia ne piazza tre sul podio, vince Imboden

Grande prova del fiorettista statunitense, che batte in finale Foconi. Terzo posto per Cassarà e Nista.  

 

 

Di tre in tre, da Cancun al Cairo, dal femminile al maschile. Continua il momento positivo per l’Italia del fioretto, che anche nel vernissage della stagione degli uomini, si presenta tirata a lucido e si prende tre quarti del podio, Alessio Foconi, Andrea Cassarà e Lorenzo Nista a far sventolare la bandiera tricolore, anche se sul pennone centrale, quello riservato al vincitore, a issarsi è quella a stelle e strisce degli Stati Uniti.

Tutto merito di Race Imboden, oggi assolutamente straripante dal primo all’ultimo assalto. Tanto che il solo Choupenitch, ottavo a fine gara, è riuscito a scollinare quota 10 stoccate. Quinta vittoria in carriera per il forte fiorettista americano, che dalla scorsa estate è allenato nientemeno che da Sergey Golubitsky, e che riabbraccia il successo quasi un anno dopo l’ultima volta, datata gennaio 2016 a Parigi. Davvero ingiocabile oggi il new yorchese, che a Rio ha potuto solo prendere parte da riserva al bronzo della sua squadra nella gara per quartetti, e che nel magnifico scenario del castello della cittadella di Salah El-Din – affascinante sede dell’atto finale della gara – ha messo in fila prima Cassarà e poi Foconi.

Ma se a vincere è stato l’americano, oggi in Egitto c’è stata tanta Italia. Andrea Cassarà, rigenerato dal matrimonio e dal successivo viaggio di nozze, si è presentato tirato a lucido e ha messo giù un garone che l’ha portato per l’ennesima volta sul podio. Ha battuto Daniele Garozzo in un entusiasmante testa a testa chiuso sul 15-14 ai quarti, poi ha provato a risalire contro Imboden dopo aver subito la partenza a razzo dello statunitense. Con lui sul terzo gradino del podio ci sale Lorenzo Nista (che si toglie anche lo sfizio di battere Giorgio Avola nel derby agli ottavi di finale), ancora terzo dopo il podio di Torino lo scorso novembre, mentre Alessio Foconi centra il miglior risultato della sua carriera, con un secondo posto che significa quinto podio personale dopo quattro terzi posti.

Per quanto riguarda gli altri azzurri, stop al primo assalto per Edoardo Luperi, Alessandro Paroli, Saverio Schiavone e Tommaso Lari. Al turno successivo si è fermato Damiano Rosatelli, mentr agli ottavi oltre ad Avola è terminata la gara di Francesco Trani. Buona la prima da campione Olimpico per Daniele Garozzo, che dopo aver vinto in scioltezza i primi assalti e piegato 15-10 il francese Pauty, ha perso ai quarti il già citato assalto contro Cassarà.

Classifica – 1.Imboden (Usa), 2. Foconi (Ita), 3. Nista (Ita), 3. Cassarà (Ita), 5. Garozzo (Ita), 6. Joppich (Ger), 7. Chamley Watson (Usa), 8. Choupenitch (Cze)

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Fotografia Augusto Bizzi/Fie
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