L’americano batte il nipponico Saito. Podio per Kumbla e Sirotkin. Lontani gli azzurri.
Dopo tre anni in cui a risuonare all’interno del palazzetto era stato l’Inno di Mameli – con Francesco Ingargiola sempre direttore d’orchestra dall’alto del gradino centrale del podio – si interrompe il regno italiano sulla Eden Cup, prestigiosa tappa di Coppa del Mondo Under 20 di fioretto maschile.
E allora spazio a un’altra “hit” particolarmente in voga nei palazzetti dove si disputano le gare di fioretto, ovvero The Star-Spangled Banner, inno degli Stati Uniti. Con il settore giovanile che sembra voler seguire la scia impostata dai propri colleghi che nelle tre gare di Coppa del Mondo assoluta sin qui disputate han fatto due vittorie e un secondo posto. Per quanto riguarda invece la gara Under 20 di Londra, dalla capitale britannica gli Usa incassano il primo successo in categoria di Geoffrey Tourette – campione del Mondo categoria Cadetti lo scorso aprile a Bourges – e il terzo posto di Sidarth Kumbla. Con loro sul podio, il giapponese Toshiya Saito (ultimo ad arrendersi a Tourette, 15-11 in finale il punteggio) e il russo Alexander Sirotkin, anche lui caduto per mano di Tourette che lo ha così “posteggiato” in terza piazza.
Poco fortunata invece la trasferta londinese per l’Italia, che cercherà immediato riscatto oggi nella gara a squadre. Nessun azzurro infatti è riuscito a entrare fra i primi otto, con Tommaso Chiappelli – dodicesimo a fine giornata – migliore della truppa azzurra, che ha perso pressoché subito tanto Bianchi quanto Filippi, finiti già nel tabellone dei 32 ad incrociare i fioretti con i due americani poi a podio in serata, mentre Pietro Velluti Franzi – secondo qui l’anno scorso – si è fermato al tabellone dei 64.
Il programma del fine settimana Under 20 però offre ancora tante possibilità per l’Italia di mettersi in mostra, con la già citata gara a squadre di fioretto maschile ma anche con le prove individuali di fioretto femminile a Lione, e la lanciata spada divisa fra Burgos e Basilea.
Classifica – 1. Tourette (Usa), 2. Saito (Jpn), 3. Kumbla (Usa), 3. Sirotkin (Rus), 5. Zhuralev (Rus), 6. Savin (Fra), 7. Egyenes Porsok (Svk), 8. Loisel (Fra).
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi per Federscherma
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