Cadetti, Italia protagonista del fine settimana internazionale

Fra Pisa e Lussemburgo, tante gioie per le giovani promesse della scherma azzurra.

 

Fiorettiste e fiorettisti a Pisa, spadisti e spadiste in Lussemburgo. A collegare le due città, un filo azzurro tessuto dai giovani Cadetti italiani, che si sono fati valere in tutte le competizioni a cui hanno preso parte. E il nostro viaggio non può che partire da Cascina, Toscana, che per la diciottesima volta ha ospitato la tappa italiana del Circuito Europeo Cadetti per quanto concerne il fioretto.

Nella prova femminile, disputatasi nella giornata di domenica, è arrivata la vittoria bis di Martina Favaretto, già vincitrice qui l’anno passato e capace di ripetersi dopo aver battuto in finale per 15-7 la statunitense Lauren Scrugg. Precedentemente la Favaretto aveva fermato in semifinale la corsa dell’altra azzurra Claudia Memoli, terza assieme a May Tieu a completare un podio equamente diviso fra Italia e Usa. Nelle otto si ferma anche Marta Ricci.

Stessa tonalità di colori e stesse bandiere anche a comporre il podio maschile, anche se questa a volta a risuonare alla fine è l’inno americano, grazie alla firma di Andrew Machowec, che in finale si impone sul nostro Francesco Pio Iandolo, che alza bandiera bianca sul 15-8. Terzo gradino del podio per Federico Colamarco, in coabitazione con Paik Joon, mentre Alessio Di Tommaso, Tommaso Lombardi e Tommaso Marini centrano comunque la finale a otto.

Tanta Italia anche nelle prove di spada disputatesi in Lussemburgo. Al femminile le protagoniste assolute sono state Gaia Traditi, Sara Maria Kowalczyk e Alessia Pizzini, che dopo aver chiuso in quest’ordine la prova individuale (con la tedesca Helena Lentz a completare il podio), hanno vinto anche la gara a squadre assieme a Marta Lombardi. Terza piazza per il team di Italia 2, composto da Matilde Barbieri, Letizia Campani e Ginevra Consonni.

Chiudiamo la nostra rassegna con le gare maschili: nella gara individuale a imporsi è stato il torinese Giulio Gaetani, che in finale ha battuto il russo Igor Korovin, unico “imbucato” in un’altra festa tutta tricolore completata dal doppio terzo posto a firma Filippo Armaleo e Riccardo Masarin, con Matteo Amodio Maisto e Davide Di Veroli negli otto. Nella gara a squadre, seconda piazza per Italia 1 (Balzano, Di Veroli, Gaetani, Leoni), finita a panino fra Russia 1 e Russia 2.

Twitter: agenna85

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