Doppio podio azzurro a New York, fa festa la Berder

Irene Vecchi e Martina Criscio chiudono al terzo posto la prova individuale di sciabola femminile a New York. Primo podio in carriera per la foggiana. Vince Cecilia Berder su Jiyeon Kim.

 

Una il podio lo ha ritrovato 9 mesi dopo l’ultima volta, dopo averlo sfiorato ripetutamente nelle altre gare stagionali e trovando la porta sbarrata sul più bello. L’altra lo ha artigliato per la prima volta in carriera, al termine di una gara spettacolare che l’ha vista arrendersi solo al cospetto della campionessa olimpica di Londra 2012, la coreana Yijeon Kim. Ci sono i nomi di Irene Vecchi e Martina Criscio sul podio della prova individuale di sciabola femminile chiusasi nella notte italiana sulle pedane di New York.

Per la livornese una conferma del suo ottimo momento di forma, dopo le due finali a otto messe a segno fra Orleans e Cancun. Ma se lì aveva trovato in Manon Brunet e Yana Egorian l’ostacolo invalicabile, oggi la Vecchi il podio se lo prende con una prova tutta grinta e carattere, strappando l’ambito lasciapassare verso le semifinali con un 15-13 alla beniamina di casa Dagmara Wozniak, peraltro capace due assalti prima di togliere dal cammino di Irene una sempre scomoda compagna di viaggio come l’oro olimpico di Rio 2016. E peccato per quella semifinale contro la Berder, con l’azzurra che si issa fino al 14-11 prima di subire la rimonta vincente della francese, che chiude sul 15-14.

Spettacolare la prova di Martina Criscio, che pronti via mette fuori gioco Ibtihaj Muhammad e si apre la via verso le semifinali battendo, in ordine, la francese Balzer, la russa Obvintseva e, ai quarti di finale, la trionfatrice di Orleans, Manon Brunet. La coreana Kim – che ai quarti aveva già dato un’altra delusione a Loreta Gulotta (per la siciliana è arrivata comunque un’altra finale a otto) – ferma la sua corsa, ma per la foggiana arriva la miglior gara della carriera e, soprattutto, il primo podio in carriera.

Agli annali ci va invece la vittoria di Cecilia Berder, che dopo il podio di Cancun, dimostra di vivere un momento di grande forma. La ragazza di Quimper oggi è super ispirata e chiude il discorso finale battendo per 15-11 la coreana Kim Jiyeon: seconda vittoria in Coppa del Mondo per Cecilia, a quasi tre anni di distanza da quella firmata ad Antalya, marzo 2014. Per la coreana, invece, si prolunga il digiuno di vittorie in Coppa del Mondo, un appuntamento – quello con il gradino più alto del podio – che manca dal lontano 2013. In compenso però firma il terzo podio in altrettante gare stagionali e si porta a casa il premio “costanza di rendimento”.

Per quanto riguarda le altre italiane in gara, detto dello stop ai quarti di Loreta Gulotta per mano della Kim, stop agli ottavi per Rossella Gregorio (battuta dalla Berder), mentre fra il turno dei 64 e dei 32 si è chiuso il cammino della restante parte della truppa azzurra: stop al primo assalto per Lucrezia Sinigaglia, Sofia Ciaraglia, Chiara Mormile, mentre nel turno dei 32 chiude Caterina Navarria.

Classifica – 1. Berder (Fra), 2. Kim (Kor), 3. Criscio (Ita), 3. Irene Vecchi (Ita), 5. Brunet (Fra), 6. Marton (Hun), 7. Gulotta (Ita), Wozniak (Usa)

Twitter: agenna85

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Fotografie Serge Timacheff/Fie