Fioretto maschile: il riepilogo del week-end di Bonn

Temi, approfondimenti e statistiche sulla tappa di Coppa del Mondo di fioretto maschile di Bonn, quinto atto stagionale.

 

In contemporanea alle sfide che han visto impegnate sulle pedane di Legnano le migliori spadiste del Mondo in lizza per il Trofeo Carroccio, a Bonn si è svolta la quinta tappa stagionale della Coppa del Mondo di fioretto maschile. Riviviamo il fine settimana dei fiorettisti nel nostro consueto riepilogo del lunedì, andando a ripercorrere quanto accaduto sulle pedane tedesche.

La forza del quartetto – Due terzi posto, una vittoria e un secondo posto. Un cammino invidiabile quello del quartetto azzurro, che in Germania si è dovuto arrendere solo alla voglia di rivincita dei francesi, annichiliti a domicilio nella gara a squadre del Challenge International de Paris. Restano comunque quattro podi in altrettante gare e la sensazione che da qui a fine stagione ci si potrà divertire davvero tanto con questi quattro ragazzi.

Il ritorno in squadra di Andrea – L’ultima apparizione in quartetto per Andrea Cassarà risale alla famigerata prova a squadre olimpica. In Germania Andrea Cipressa lo ha rilanciato in squadre e subito il campione bresciano si è fatto trovare pronto all’appuntamento, dando il suo apporto in ogni match. Quella giornata storta in terra brasiliana è stata del tutto cancellata.

Per la prima volta giù dal podio – Si interrompe a quota quattro la striscia di podi azzurri stagionali nelle prove individuali di fioretto maschile: a Bonn, infatti, il migliore degli azzurri è stato Edoardo Luperi, quattordicesimo a fine giornata. Nessun italiano negli otto, quindi, piccola macchia su un cammino sin qui di altissimo livello. A cui ha fatto seguito il pronto riscatto nella prova a squadre.

Le difficoltà di Daniele Garozzo – Dopo un buon avvio di stagione con due finali a otto in altrettante gare, Daniele Garozzo sembra essere un po’ in difficoltà. A Torino l’eliminazione agli ottavi, anche se non ha tirato al top; a Parigi lo stop nel tabellone dei 32 per mano di Guillherme Toldo che si è preso la rivincita dopo Rio. Da ultimo a Bonn, addirittura l’uscita la primo turno per mano di Nick Itkin, giovane americano che lo ha sorpreso all’ultima stoccata. Qualche piccolo appannamento per il campione di Rio 2016 – che porta avanti proficuamente anche i suoi esami di medicina – che speriamo di ritrovare al top della forma già nel prossimo Grand Prix di Long Beach.

 

Campione senza tempo – Quattro titoli Mondiali individuali in bacheca e un posto assicurato nella storia della scherma Mondiale. Peter Joppich ha scelto il palcoscenico di casa per mettere la firma sulla vittoria numero 9 in carriera in tappe di Coppa del Mondo. Una prova spettacolare la sua, certificata ad esempio dal 15-5 con cui ha distrutto Imboden in semifinale, prima di chiudere la cavalcata al termine di una finale spettacolare contro Enzo Lefort e andare a festeggiare sul gradino più alto del podio assieme alla piccola figlioletta.

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Fotografia di Ferraro/Bizzi Fie