Fioretto femminile: il riepilogo del Grand Prix di Long Beach

Riepilogo, approfondimento e statistiche del Grand Prix di fioretto femminile di Long Beach.

 

Con il Grand Prix di Long Beach, si è chiusa nel fine settimana la seconda parte della stagione di fioretto femminile. Attraverso il nostro consueto riepilogo del lunedì, ripercorriamo quanto ha raccontato la gara americana, disputatasi nella notte fra sabato e domenica.

Le mille fatiche di Arianna – I postumi dell’influenza – che l’avevano già costretta al forfait nella gara di sciabola di New York – l’hanno fermata anche a Danzica. Una gabbia per un animale da gara come Arianna Errigo, che in America chiude al terzo posto, centrando il quarto podio in altrettante gare cui ha preso parte. Ma il tempo per festeggiare ce c’è poco: ad attendere la monzese, infatti, un lungo volo intercontinentale direzione Cina e una doppietta di gare di sciabola fra Yangzhou e Seul.

Un campionato italiano all’estero – La gara di alice Volpi si è chiusa ai quarti di finale, battuta da Arianna Errigo. Per arrivarci, la fiorettista senese ha dovuto battere nell’ordine Valentina De Costanzo, Valentina Cipriani e Beatrice Monaco. Non da meno il cammino della monzese, passato attraverso le vittorie su Serena Teo e Camilla Mancini. Un tabellone bizzarro, che di fatto ha trasformato il Grand Prix di Long Beach in una sorta di campionato italiano in sede estera, decimando fin troppo in anticipo una truppa azzurra che, al via del main draw, presentava 11 elementi.

Prima finale per Francesca – Fra le protagoniste della gara di sabato in casa Italia, c’è indubbiamente Francesca Palumbo. La ventiquattrenne portacolori dell’Aeronautica Militare, infatti, ha centrato la sua prima finale a otto in carriera in Coppa del Mondo al termine di una gara di grande caratura, che l’ha vista battere fra le altre anche la coreana Hyun Hee Nam. L’ha fermata la Martyanova, ma dagli Stati Uniti Francesca, che assieme a Camilla Mancini è stata fra le protagoniste nelle gare giovanili, torna con tanta fiducia e un risultato di assoluto prestigio, perdipiù conquistato in una gara Grand Prix.

Lee 3×1 con vista sulla storia – Con la vittoria ottenuta sabato nella gara di casa, Lee Kiefer non solo ha firmato il terzo successo in carriera (il secondo in questa stagione, curiosamente ancora in un Grand Prix, dopo aver già vinto sotto la Mole lo scorso dicembre) ma è anche diventata la nuova numero uno del  ranking Mondiale. Un risultato storico per la tiratrice di Cleveland, che diventa così la prima fiorettista americana donna a salire al primo posto della classifica di Coppa del Mondo. Di lei si parla fin da quando, appena 17enne, conquistò il bronzo Mondiale a Catania, poi tante difficoltà per fare risultato. Che sia l’anno buono?

Inna torna sul podio – A St. Maur aveva dato spettacolo, vincendo la prova individuale con sprazzi della campionessa ammirata a Rio. Poi, però, per Inna Deriglazova sono arrivate tre gare giù dal podio (un quinto, un diciassettesimo e un nono posto), compresa anche quella di Torino, chiusa già nel tabellone delle 32. In America la campionessa Olimpica ha trovato il suo riscatto e, soprattutto, ritrovato il podio, con una terza piazza finale determinata dall’incrocio con Lee Kiefer.

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Fotografia Timacheff/Fie

 

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