Le azzurre salgono sul podio a Yangzhou nella prova per squadra. Vittoria per gli Usa sulla Francia.
“Forse la Cina non è poi così male”. Ne ha ben donde, Martina Criscio, ad essere felice per la sua trasferta a Yangzhou, da cui torna a casa con il podio nella gara individuale e con quello nella gara a squadre.
Un cammino che il quartetto azzurro (completato da Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi), ha cominciato battendo dapprima l’Azaerbaijan quindi la Spagna e ha chiuso battendo nella finalina l’Ungheria per 45-25. In mezzo, la sconfitta in semifinale per 45-41 contro la Francia. Per la statistica, quello conquistato in Cina è il terzo podio in quattro gare a squadre, con due terzi posti che hanno fatto seguito alla vittoria di Orleans. Segnali di grande Italia, con le azzurre che da qui a fine stagione potranno continuare a dire la loro nella lotta per il podio e qualcosa in più. Prossimo test, a Tunisi, prova generale in vista di Europei e, soprattutto, Mondiali di luglio.
Intanto alla cronaca passa la vittoria degli Stati Uniti: il quartetto americano che con il ritorno di Mariel Zagunis ha recuperato in tutto e per tutto la formazione che ha centrato il bronzo Olimpico (Monica Aksamitt, Ibtihaj Muhammad, Dagmara Wozniak), ha regolato per 45-43 la Francia, interrompendo un filotto di vittorie transalpine che durava dalle ultime due stagioni qui in Cina.
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