Fioretto maschile: Usa sul tetto del Mondo, l’Italia chiude quarta

Azzurri battuti dalla Russia nella finalina per il bronzo. Vincono gli Usa sul Giappone.

 

Una finale la cui storia sembrava già bell’e segnata all’alba del terzo giro di assalti, con gli Stati Uniti saldamente a comandare le operazioni e il Giappone indietro di dieci stoccate, con il tabellone fissato sul punteggio di 30-20 per i ragazzi americani. Sembrava, appunto, segnata, perchè negli ultimi tre assalti accade di tutto e di più: il primo scossone lo dà  Saito (8-5) a Itkin, quindi Ito maltratta Moelis (9-5 il parziale) per risalire all’insperato meno 3.

Eppure le emozioni maggiori sono ancora tutte da raccontare: Shikine parte a razzo, fa 7-1 di parziale e sul 44-41 comincia a intravvedere lo striscione del traguardo. Finita qui? Nemmeno a dirlo per scherzo, perché sull’orlo del baratro arriva la reazione di Geoffrey Tourette, la zampata del campione che trasforma in oro una medaglia che all’improvviso sembrava essere diventata d’argento. Fino alla botta del 45-44, quella che manda in orbita il quartetto statunitense e lascia in ginocchio il povero Shikine, che vede sul più bello vanificata una rimonta pazzesca, sua e dei suoi compagni.

Rimane invece giù dal podio l’Italia: il quartetto composto da Guillaume Bianchi, Alvise Dal Santo, Davide Filippi e Pietro Velluti Franzì, si ferma infatti al quarto posto, complice la sconfitta per 45-34 contro la Russia, con gli azzurri andati progressivamente spegnendosi dopo un ottimo avvio di gara. Nel corso del loro cammino, gli azzurri hanno dapprima battuto con autorità le Germania, quindi lottato con le unghie e con i denti contro i nipponici, prima di alzare bandiera bianca sul 45-43.

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Fotografia di Augusto Bizzi

 

 

 

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