Sciabole d’argento a Plovdiv, Azzurre seconde nella gara a squadre

L’Italia cede alla Russia per 45-30. Ancora una finale persa nel Mondiale Giovani dopo quelle della Rossini, di Cuomo, della sciabola maschile e della spada femminile. Battiston ancora super.

 

Una super Michela Battiston non basta all’Italia per laurearsi campione del Mondo Under 20 di sciabola femminile a squadre. Alla fine della giornata arriva comunque un bell’argento, frutto di una gara gestita con autorità e sicurezza fino all’ultimo atto, perso 45-30 contro una Russia più compatta e in giornata delle Azzurre.

La Battiston ha chiuso la sua finale con un saldo stoccate di +5, ma le Azzurre sono scivolate subito dietro al primo giro, subendo un parziale di 11-2 tra secondo e terzo assalto (0-6 per Lucia Lucarini contro Sofia Pozdniakova, 2-5 per Eloisa Passaro contro Olga Nikitina). L’8-5 della solita Battiston sulla Pozdniakova sembrava poter riaprire il match, ma lo 0-5 subito ancora dalla Lucarini contro la Nikitina in chiusura di secondo giro ha fatto sprofondare l’Italia a -11, definitivamente fuori dalla finale, spingendo Giovanni Sirovich a inserire Chiara Crovari per un ultimo assalto perso 1-5 contro Svetlana Shevaleva.

Fino a quel momento l’Italia aveva provato un solo piccolo brivido, in semifinale con gli Usa, quando Elizabeth Tartakovsky si era avvicinata pericolosamente a Lucia Lucarini, nel match di chiusura, risalendo dal 32-40 al 44-43, prima di prendere la stoccata decisiva dalla ternana. Un punteggio e una rimonta, peraltro, che hanno goduto di una svista dell’arbitro, che ha assegnato due volte la stessa stoccata all’americana, sul 44-38, portandola sul 44-39 per poi andare a vedere il video su richiesta della Lucarini e, al suo ritorno, confermando la stoccata, aggiungere un’altra botta segnando 44-40 senza che nessuno se ne accorgesse. Un 45-43 che, “sulla pedana”, è stato 45-42. Un incidente senza feriti, per fortuna, che però sarebbe potuto costare care alle ambizioni di finale dell’Italia.

Un’Italia trascinata da una straordinaria Michela Battiston, che dopo l’ottima prova individuale conclusa a una sola stoccata dal podio si è confermata in grande forma, totalizzando un saldo stoccate complessivo di +22 nei 5 turni disputati tra ieri e oggi. Nel tabellone delle 16 l’Italia aveva superato 45-28 la Gran Bretagna e nelle otto aveva avuto la meglio dell’Ungheria di Liza Pusztai per 45-34. Sul terzo gradino del podio, dietro Russia e Italia, è salito il Messico della campionessa del Mondo 14enne Natalia Botello.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Bizzi per Fie

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