Kolobova bis d’oro, Italia a secco

La russa ancora campionessa dopo Montreux 2015. Battuta N’dolo. Podio per Beljajeva e Szasz. Migliore delle azzurre Giulia Rizzi, che si ferma agli ottavi.

 

Le speranze azzurre di medaglia nella spada femminile si spengono del tutto quando Emese Szasz beffa alla priorità Giulia Rizzi. La friulana si ferma agli ottavi di finale ed è la migliore della truppa azzurra in una gara da dimenticare al più presto, prima di tuffarsi nella prova a squadre con rinnovate ambizioni figlie della vittoria ritrovata a Rio De Janeiro.

Tanto il rammarico per la Rizzi, che per tre quarti del match domina la campionessa Olimpica di Rio, senza farla ragionare e portandosi sul 12-8. La chiave di volta del match è tutta qui, nella fleche che frutta all’ungherese la stoccata numero 9 e che, contestualmente, ne segna l’inizio della rimonta. Botta dopo botta, la mai doma ungherese risale, impatta sul 12-12 e poi sorpassa nel minuto supplementare, mettendo il 13-12 che mette fine alla gara della Rizzi ed estromette del tutto i colori italiani dalla corsa alla medaglia. Quella personale di Rossella Fiamingo, Alberta Santuccio e Mara Navarria, invece, si era già chiusa nel tabellone dei 32, con la bi-campionessa del Mondo che incappa ancora nella solita, indigesta, Tatiana Logunova, mentre Santuccio e Navarria cedevano rispettivamente alla tedesca Alexandra Eheler (15-14) e alla lussemburghese Lis Fautsch (medesimo punteggio).

A fine giornata a festeggiare è la Russia, che grazie a Violetta Kolobova si porta a casa il primo oro di questo Europeo georgiano. Grande la gara della ventiseinne moscovita, che con quello di oggi mette in bacheca il secondo titolo continentale dopo quello vinto due anni fa a Montreux. Una vittoria passata anche dall’assalto vinto in semifinale contro Emese Szasz, domata sul 15-13 malgrado il tentativo dell’ungherese di risalire, prima della più agevole chiosa finale ai danni della tedesca Alexandra N’dolo, che dopo aver eliminato dalla corsa alla finale l’estone Julia Beljajeva, di fatto non riesce quasi mai ad entrare nel match in finale. Un mese dopo aver sfiorato la vittoria nella prova di Coppa del Mondo, arriva per lei l’argento Europeo:  il modo migliore per arrivare all’appuntamento più atteso, il Mondiale in casa.

Classifica –  1. Kolobova (Rus), 2. Ndolo (Ger), 3. Szasz (Hun), 3. Beljajeva (Est), 5. Nelip (Pol), 6. Kryvytska (Ukr), 7. Fautsch (Lux), 8. London (Isr)

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Augusto Bizzi