Il neo campione del Mondo di spada maschile Paolo Pizzo commenta la sua gara vincente.
Un’emozione unica, che fa tornare indietro di sei anni Paolo Pizzo. Tanto è intercorso fra i due titoli del Mondo messi in bacheca dall’aviere di Catania, che appena dopo aver vinto la gara non fa nulla per trattenere l’emozione e la gioia per il trionfo: «Ho fatto qualcosa di incredibile, sono due volte campione del Mondo!», le prime parole di un entusiasta Paolo Pizzo, che prosegue «argento Europeo, ora l’oro Mondiale. Non so dovrei avrei dovuto firmare. Davvero non ho parole!».
Una gara difficile, che aveva già rischiato di finire al primo turno contro il russo Glazkov: «La scherma è spesso così, basta una botta di fortuna o di bravura da parte mia che si aprono nuovi orizzonti. Dopo quella botta mi sono caricato, ho tenuto la testa bassa e alla fine ho vinto. È un’estasi, una cosa che auguro ad ogni atleta di questo Mondo». Sulla sua strada tanti campioni, in un cammino tutt’altro che facile, anche se su questo punto Paolo ha le idee ben chiare: «Un oro è sempre un oro anche se lo si vince contro avversari meno quotati. Sapevo di avere una strada in salita e sono stato tranquillo».
In chiusura una dedica speciale per il trionfo: «Al Maestro Oleg Pouzanov. Con lui ho vinto il mio primo oro, oggi mi guidava da lassù. Come se le luci si accendessero da sole- Devo ringraziare Dario Chiadò e chiunque abbia fatto le sue veci in questi anni».
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