Le parole di Enrico Garozzo dopo la prova individuale di spada maschile a Lipsia
L’azzurro, fermato agli ottavi dal francese Lucenay, commenta così la gara:
«La gara non era iniziata male, anzi le mie sensazioni in pedana erano ottime, stavo veramente bene sia di testa, che di fisico che di tecnica» racconta Enrico ai nostri microfoni, che poi passa ad analizzare nel dettaglio l’assalto contro Lucenay: «Purtroppo il tabellone mi ha messo davanti uno degli schermidori che è per me una bestia nera, per la scherma che esprime. Ero partito male, ero poi riuscito a rientrare, ma all’inizio del terzo tempo lui è stato più bravo di me, io purtroppo non sono riuscito a concludere come avrei voluto».
Il Mondiale però non è ancora finito, perchè c’è da affrontare ancora la prova a squadre: «Ora bisogna recuperare un po’ di energie mentali, perché la gara è stata pesante ed anche il post gara non è facile da gestire, però fortunatamente abbiamo qui con noi il nostro mental coach che ci rimetterà ognuno al proprio posto e non vediamo l’ora, almeno io, di scendere in pedana e dire la nostra come abbiamo sempre fatto»
Twitter: @Ariariasally
Fotografia Augusto Bizzi
