Alessio Foconi: «Dovevo conciliare meglio testa e corpo»

Alessio Foconi commenta la prova individuale, conclusa ai quarti.

 

Un podio sfiorato al suo esordio mondiale. Alessio Foconi ha espresso la sua scherma nel corso di tutta la giornata, passando anche attraverso un bel derby contro Andrea Cassarà prima di fermarsi ai quarti con il giapponese Shikine: «A caldo c’è molto rammarico» racconta il fiorettista umbro «ho tirato bene tutto il giorno poi alla fine è sopraggiunta un po’ di stanchezza e magari dovevo conciliare meglio testa e corpo per chiudere al meglio l’assalto, c’è amarezza ma comunque è un primo passo per un futuro che so che andrà alla grande.»

Alessio commenta poi il suo esordio in questa competizione: «Non ho patito molto l’emozione del primo mondiale, interiormente la controllavo ed esteriormente l’ho nascosta, ma ho saputo anche sfruttare al meglio la paura, che nei momenti di difficoltà magari ti fa mettere una stoccata tutta d’istinto. Ben venga avere paura e sfruttarla al meglio»

Fra tre giorni l’appuntamento con la prova a squadre: «Siamo compatti, ci conosciamo bene e ci vogliamo bene. Conosciamo i nostri punti di forza quindi recupereremo dopo questa giornata ed andremo a preparare la gara a squadre»

Twitter: @Ariariasally

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Fotografia Augusto Bizzi

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