Spada femminile, la squadra azzurra si allarga

Novità in vista nella squadra di spada italiana. A Tallinn entrano Marzani e Clerici. Ma la rosa azzurra potrebbe ulteriormente allargarsi.

 

C’è un enorme cartello di “lavori in corso” sulla spada femminile italiana. I fallimenti rimediati agli Europei di Tbilisi e ai Mondiali di Lipsia hanno cancellato l’ottimismo generato dalla vittoria nell’ultima prova di Coppa del Mondo della scorsa stagione, a Rio, riconsegnando il movimento ai dubbi.

Non ci sono più certezze, a partire da quella del posto in squadra. Così a Tallinn, nella prova d’esordio stagionale, vedremo un quartetto rivoluzionato per metà delle sue componenti. Fuori Mara Navarria e Alberta Santuccio, dentro Roberta Marzani e Alice Clerici. Si cercano nuovi equilibri, nuove soluzioni tattiche, e intanto si dà un’occasione a chi è da poco uscito dalle categorie giovanili e già fa vedere buone cose tra le grandi.

Roberta Marzani entra in squadra forte di due titoli italiani (assoluto e under 23) e di una stagione di Coppa del Mondo in crescita. Alice Clerici passa a riscuotere un credito maturato con la vittoria del Mondiale Under 20 di Bourges 2016 e prestazioni incoraggianti tra Coppa e gare nazionali. Mara Navarria e Alberta Santuccio, per ora, si siedono in una panchina allungata. Perché il cambio non ha nulla di definitivo, ma rientra nel progetto di un allargamento della rosa, che per ora passa da 4 a 6 atlete, ma potrebbe ulteriormente crescere fino a 8 elementi.

Le principali candidate a inserirsi nel turnover del ct Sandro Cuomo, al momento, sono Marta Ferrari e Brenda Briasco, ma la corsa si aprirà a chi otterrà risultati di rilievo in stagione, con un particolare occhio di riguardo per le più giovani (Isola, Bozza, De Marchi e Cagnin in primis), partite già fortissimo in Coppa del Mondo under 20. “Bisogna trovare dei nuovi equilibri per la squadra che potrebbe anche tornare ad essere quella di prima, ma con una diversa consapevolezza – spiega il ct Sandro Cuomo – compresa quella che dalla squadra si può uscire”.

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Bizzi per Federscherma