Fioretto femminile, si riparte da St Maur

Seconda tappa per la Coppa del Mondo di fioretto femminile, che sbarca in Francia. Il Dream Team cerca la rivincita dopo il secondo posto di Cancun.

 

Tre settimane dopo la “prima” di Cancun, che all’Italia ha fruttato il triplice podio di Alice Volpi, Arianna Errigo e Martina Batini, riparte dalla Francia e da St. Maur des Fosses la Coppa del Mondo di fioretto femminile. Seconda tappa stagionale del lungo viaggio verso Wuxi, e gara che presenta tanti motivi di interesse.

A partire ovviamente da casa Italia: le buone indicazioni ottenute dalla trasferta messicana, mettono ancora le fiorettiste azzurre in testa al pronostico per la vittoria finale. Alice Volpi – reduce dall’amaro secondo posto di Cancun, maturato solo all’ultima (peraltro contestata) stoccata – ha già dimostrato di essere in un buon stato di forma e di essere sulla giusta via nella strada tracciata prima della partenza della nuova stagione. Secondo fine settimana di gara consecutivo per Arianna Errigo, che dopo le belle cose fatte vedere a Orleans con la sciabola, ritorna a impugnare il fioretto per la caccia a un ennesimo podio della sua carriera da record. E per tornare a una vittoria che, in Coppa del Mondo, manca da Cancun 2016 (mentre l’ultima vittoria in assoluto è datata giugno 2017, Campionati Europei di Tbilisi).

Nella prova a squadre, l’Italia cerca la rivincita dopo lo stop di Cancun firmato dalla Russia. Una sconfitta, quella messicana, che ha fermato a sette la striscia di imbattibilità del quartetto campione di tutto nella passata stagione. Salvo sorprese, saranno ancora le due corazzate a darsi appuntamento nell’atto finale di domenica, con le russe che ritrovano la leadership di Inna Deriglazova, assente a Cancun.

Proprio la bicampionessa Mondiale e campionessa Olimpica in carica è stata la vincitrice dell’ultima edizione della gara di St. Maur: per lei vittoria in finale su Nicole Ross, con Arianna Errigo e Anastasia Ivanova a completare il podio di giornata. E se le russe rimangono le avversarie più accreditate, grande attenzione va posta alle solite note: da una sempre più lanciata Lee Kiefer a Ysaora Thibus, che proverà anche a sfruttare il “fattore campo” e la spinta del pubblico di casa.

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Fotografia Bizzi/Fie