Sciabola, Oh vince a Gyor. Azzurri giù dal podio

Il ventunenne coreano conferma il successo del 2016 dopo aver eliminato tre italiani. Luca Curatoli, fuori ai quarti, il migliore.

 

Ha solo 21 anni, ma Oh Sangyuk sembra già un atleta tremendamente abitudinario. Due vittorie in Coppa del Mondo, nella stessa città, a distanza di un anno una dall’altra. Gyor è un posto d’oro per il giovanissimo sud coreano che in Coppa del Mondo assoluta conta anche due terzi posti e – indovinate un po’ – li ha conquistati entrambi a Padova. Ma questa è un’altra storia.

Quella di oggi racconta di una gara perfetta, dominata, con un solo assalto in cui ha subito più di 10 stoccate, la semifinale vinta 15-13 contro il francese Vincent Anstett, giusto in mezzo al 15-9 in finale al russo Vladimir Reshetnikov e al 15-4 rifilato ai quarti a Luca Curatoli, migliore degli italiani, ai piedi di un podio sul quale è salito anche un altro francese, Boulade Apithy.

A cadere sotto le stoccate di Oh anche Luigi Samele, stoppato agli ottavi per 15-10, e Riccardo Nuccio, sconfitto 15-8 nei 32. Nei 16, sconfitto da Max Hartung, anche il giovane Dario Cavaliere, in una gara in cui la pattuglia italiana è stata decimata da tanti derby prematuri. Come quello nei 64 tra Samele e Montano, conclusosi 15-13 per il foggiano, quello che nello stesso turno è valso a Riccardo Nuccio la vittoria per 15-11 su Alberto Pellegrini e quelli che nei 32 hanno visto Dreossi e Miracco cedere a Curatoli e Samele. Brusca frenata per Enrico Berrè, che dopo il secondo posto all’esordio ad Algeri si è fermato nei 64 sconfitto 15-9 dall’ungherese Pech. Domani la prova a squadre col quartetto composto da Aldo Montano, Luigi Samele, Enrico Berrè e Luca Curatoli.

 

Twitter: GabrieleLippi1

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Foto Trifiletti/Bizzi

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