Valerio Aspromonte: «Peccato per l’assalto con Safin»

L’azzurro, stoppato nei quarti di finale da Safin, commenta la sua prova al Grand Prix di Torino.

 

Un podio, due finali a otto: fra Valerio Aspromonte e la gara di Torino c’è sempre un feeling molto particolare e anche la giornata di ieri lo ha dimostrato. Un grande show, tecnico e “scenico” non sono stati però sufficienti al fiorettista oro Olimpico a squadre a Londra 2012 per avere ragione del coriaceo Safin e prendersi un posto sul podio: «Sono davvero contento per oggi» commenta Valerio «mi dispiace solo per come è andata la parte finale dell’assalto, perché stavo tirando benissimo. Poi lui ha cominciato a chiudere misura e cercare il corpo a corpo, un po’ per farmi innervosire un po’ perché stavo facendo tante parate e risposte e non riusciva ad andare a segno. L’arbitro ha sanzionato questo atteggiamento solo una volta con il rosso, mi sono fatto prendere dal nervoso e lui l’ha portata a casa. Lui comunque è uno dei fiorettisti più forti al Mondo ed è stato molto bravo lui».

Sul rapporto speciale con la gara di Torino: «A me piace tantissimo, c’è poco da dire. La gara è bellisisma, è quella di casa, sono contento perché posso stare con gli amici. Peccato davvero, oggi sentivo di tirare benissimo e mi sarebbe davvero piaciuto arrivare a giocarmi il derby contro Foconi però è andata diversamente».

Da ultimo anche un commento sulla gara della compagna Carolina Erba, al suo rientro dopo la maternità: «L’ho vista bene, ha ripreso da poco l’attività e ha comunque battuto una delle prime sedici del Mondo, che non è cosa da poco. Ora pian piano lei riprenderà la sua stagione, se avrà voglia di fare le gare all’estero ci attrezzeremo per seguirla con tutta la famiglia al seguito».

Twitter: agenna85

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Fotografia Augusto Bizzi