A Cancun si afferma ancora Oh, Curatoli ai piedi del podio

Seconda vittoria di fila per il coreano, battuto Szilagy in finale. Podio per Gu e Szatmari. Curatoli, migliore degli azzurri, si ferma ai quarti.

 

Corea e Ungheria, in assoluta parità numerica. Da Budapest a Seul, Cancun come punto di incontro e di scontro – sportivo, ça va sans dire – delle due scuole schermistiche attualmente sulla cresta dell’onda nella sciabola maschile. La spunta Oh Sanguk su Aron Szilagyi, si fermano sul terzo gradino del podio Gu Bongil e Andras Szatmari.

Spettacolo e tanti colpi di scena e di classe a caratterizzare gli atti decisivi. In gran spolvero il due volte campione Olimpico, che dopo aver eliminato Kim Junghwan ai quarti e fermato Gu Bongil in semifinale, rimonta Oh dall’11-14 al 14-14 anche grazie ad alcune stoccate molto spettacolari, ma il giovane coreano è poi bravo a trovare il guizzo decisivo e piazzare la botta che vale la seconda vittoria di fila dopo Gyor e la terza in carriera. Ancora giù dal podio l’Italia, ma in casa azzurra si può però sorridere per il quinto posto di Luca Curatoli, di nuovo in una finale a otto dopo quella centrata due settimane fa in Ungheria. Sul suo cammino, proprio Sanguk Oh, che già nel turno precedente aveva fermato Luigi Samele.

Proprio il foggiano, è stato l’unico assieme a Curatoli a scollinare l’ostacolo del tabellone dei sedicisimi di finale, laddove si sono invece fermati Riccardo Nuccio (che nel primo assalto aveva avuto la meglio su Alberto Pellegrini nell’unico derby di giornata), Enrico Berrè, Dario Cavaliere, Aldo Montano mentre Gabriele Foschini  e Luigi Miracco avevano chiuso la loro gara già al tabellone dei 64.

Classifica – 1. Oh (Kor), 2. Szilagyi (Hun), 3. Szatmari (Hun), 3. Gu (Kor), 5. Curatoli (Ita), 6. Kim (Kor), 7. Dershwitz (Usa), 8. Apithy (Fra)

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Twitter

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Bizzi