Gli Stati Uniti sanno solo vincere, Italia al quinto posto

òGli azzurri si fermano ai quarti di finale. Quattro su quattro per gli Usa, che vincono su Corea e Francia.

 

Un week-end da cancellare al più presto per ripartire più forti fra tre settimane nel Grand Prix di Anaheim: l’Italia chiude al quinto posto la prova a squadre di Bonn e si lascia così alle spalle un fine settimana difficile per molti dei protagonisti. Si chiude al cospetto della Corea ai quarti di finale la cavalcata di Giorgio Avola, Andrea Cassarà, Alessio Foconi e Guillaume Bianchi, splendido terzo ieri nella prova individuale e oggi chiamato a sostituire un Daniele Garozzo non al meglio causa febbre e bronchite.

Le successive vittorie contro i padroni di casa della Germania e contro il Giappone sono serviti solo per artigliare la quinta posizione finale. E se l’Italia incappa in una giornata poco brillante, non sembra conoscere intoppi il cammino degli Stati Uniti. Quattro su quattro per il team Usa, che in questa stagione ha conosciuto solo ed esclusivamente il termine vittoria quando si tratta di prove a squadre. Un cammino immacolato e senza particolari patemi per tutto l’arco della gara, fin dal 45-30 con cui Miles Chamley Watson, Race Imboden, Alexander Massialas e Adam Mathieu – oggi chiamato a fare le veci di Meinhardt – hanno liquidato l’Ungheria agli ottavi di finale.

Da lì, le vittorie in serie contro Cina, Russia (poi quarta dopo una tesissima finalina contro la Francia, con i transalpini a spuntarla per 44-43) e Corea in finale a certificare che al momento i quattro ragazzi guidati da coach Massialas sono i più forti sulla piazza. Del resto, lo stesso Gregory Massialas ha più volte detto di aver a lungo lavorato sulle dinamiche di squadra e per ora tutto questo si sta tramutando in ricchi, ricchissimi dividendi.

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Fotografia Bizzi/Fie