Verona 2018, una festa per 112 paesi

Più di 1300 atleti da tutti e cinque i continenti pronti ad animare il Mondiale Veronese.

 

Dall’Algeria al Vietnam, un ideale giro del Mondo che conta ben 112 paesi e oltre 1300 atleti in pedana. Questi i numeri del Campionato del Mondo Cadetti e Giovani di Verona che scattano domenica sulle pedane allestite al Cattolica Center della città scaligera. Un vero festival di nazioni e culture, ennesima testimonianza di come la scherma stia sempre di più diventando uno sport globale.

Al punto che in gara a Verona ci saranno tiratori provenienti da tutti i continenti, con tante nazioni in grado di provare a contendere all’Italia padrona di casa e alle storiche scuole europee le medaglie iridate. Gli Stati Uniti, i colossi asiatici come Cina, Giappone e Corea ma anche le tante realtà che dietro di esse si stanno sviluppando e di cui sono ottimi esempi Hong Kong e Singapore. Egitto e Tunisia guidano la carica del continente Africano: sono loro i fari guida, assieme all’Algeria – e il fatto che la capitale Algeri sia sede di ben due tappe di Coppa del Mondo Assoluta e di una Under 20 la dice lunga sugli investimenti che si vogliono fare laggiù nella scherma – di un movimento sempre più in continua espansione.

Scorrendo le entry list si possono incontrare atleti provenienti dalla lontanissima Australia ma anche da Cambogia, El Salvador, Honduras; e ancora Costa Rica, Jamaica, Madagascar, Mauritius. Senza dimenticare l’Africa subsahariana e stati come Ghana, Mali e Senegal. Tutti assieme uniti in un grande abbraccio a parlare il linguaggio unico della scherma.

Twitter: agenna85

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Fotografia Alessandro Gennari