Favaretto beffata sul più bello, è argento nella prova Giovani

L’azzurra viene battuta 15-14 dalla giapponese Ueno e chiude al secondo posto la prova Giovani. Stop ai quarti per Marta Ricci.

 

Prima del Mondiale di Verona, Martina Favaretto aveva indicato nella giapponese Yuka Ueno la sua avversaria più temibile e, purtroppo per la noalese, proprio lei ha materializzato il suo peggiore degli incubi. Un finale tanto amaro quanto incredibile, di un match che Martina aveva saputo indirizzare perfettamente a suo favore, volando sul 10-2 e sembrando in totale controllo della situazione.

Poi, all’improvviso, il buio e la rimonta dell’avversaria, classe 2001 come l’azzurra: stoccata dopo stoccata il vantaggio si è assottigliato, così come le certezze di Martina, che da quel momento in poi non è riuscita a imporre il suo gioco, nemmeno quando, sul 14-12 a suo favore, tutti i fantasmi sembravano scacciati. Brava dal canto suo la nipponica a rimanere attaccata fino in fondo all’assalto e costruire la sua rimonta fino al titolo.

Avrà tempo Martina per rifarsi, già domani nella prova Cadetti, magari prendendosi la rivincita su chi oggi le ha tolto il meritato premio proprio sul più bello. Ventiquattro ore per cancellare la delusione e ripartire da quanto di buono fatto oggi: dal percorso perfetto nei gironi, dall’aver saputo cavalcare alla grande le onde di una gara pazza, che fin dalle prime battute hanno trascinato nel gorgo le favorite della vigilia, da Leonie Ebert a Marta Martyanova passando per l’americana Delphine Devore. E i bellissimi assalti che, turno dopo turno l’hanno portata a giocarsi il bersaglio grosso nella categoria maggiore e arrivare a un passo dal mettere la ciliegina su una torta succulenta al termine di una stagione di grande spessore.

Nella giornata dell’Italia, spazio anche per Marta Ricci, anche lei protagonista di una gara di grande spessore prima di finire proprio sulla strada di Martina, mentre meno brillanti sono state le prestazione di Serena Rossini (stop agli ottavi per lei) ed Elena Tangherlini, che ha chiuso nel tabellone delle 32. Fra quarantotto ore di nuovo in pedana, tutte assieme all’assalto della prova a squadre.

Classifica – 1. Ueno (Ita) , 2. Favaretto (Ita), 3. Scruggs (Usa), 3. Lacheray (Fra), 5. Binder (Usa), 6. Ricci (Ita), 7. Caulfield (Can), 8. Shi (Chn)

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Fotografia Augusto Bizzi