Erevan 2018: doppio oro per spadiste e sciabolatori, fiorettiste quarte

Nella prima giornata di gare a squadre, arrivano i titoli dalla spada femminile e dalla sciabola maschile. Quarte le fiorettiste.

 

Subito grande Italia nella prima giornata di gare a squadre ai Campionati Europei Under 23 di Erevan: due medaglie d’oro in tre gare, con le vittorie dei quartetti di spada femminile (Alice Clerici, Nicol Foietta, Roberta Marzani, Ginevra Roato) e sciabola maschile (Francesco Bonsanto, Dario Cavaliere, Leonardo Dreossi, Federico Riccardi), mentre le fiorettiste non sono purtropo riuscite ad artigliare una medaglia e hanno chiuso al quarto posto.

Gli sciabolatori azzurri, dopo aver esordito ai quarti di finale contro la Bielorussia, hanno poi avuto la meglio in semifinale sulla Bielorussia prima di affrontare nell’assalto decisivo per il titolo la Francia, battuta per 45-41 al termine di un match in cui l’Italia – fatta eccezione per il primo parziale di 5-3 di Colleau su Cavaliere – ha sempre avuto in mano le redini delle operazioni, fino alla firma in calce dello stesso Cavaliere, che regala ai compagni la medaglia d’oro e a sé stesso una bellissima doppietta dopo la vittoria in solitaria nella giornata inaugurale di questi Europei. Le nette affermazioni contro Germania e Polonia, invece, hanno spalancato alle spadiste l’accesso alla finalissima contro la Svizzera: anche qui, come nei precedenti match, poca storia da raccontare, con le azzurre che mettono al sicuro fin dalle prime fasi la vittoria e chiudono ogni conto sul 45-26.

Rimangono invece giù dal podio le fiorettiste: il quartetto composto dalla vincitrice del titolo individuale Martina Sinigalia, accompagnata da Elisabetta Bianchin, Erica Cipressa e Marta Ricci, ha infatti chiuso al quarto posto. Un risultato maturato dopo le sconfitte in semifinale contro la Russia e nella finalina contro la Francia. Il titolo è andato alla Russia sulla Polonia.

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Fotografia Augusto Bizzi