Spada femminile: l’analisi del tabellone della prova iridata

Strada difficile per le azzurre, fra derby al primo turno e tanti ostacoli duri fin dai primi assalti. L’analisi del tabellone della gara iridata.

 

Un derby pronti via, ma anche tante insidie fin dai primi assalti: l’Italia, dopo la qualificazione di Rossella Fiamingo – qui le sue parole al termine della prima giornata – e Alberta Santuccio si presenta a ranghi compatti al via della prova individuale di spada femminile di domenica 22 luglio. Quadrante per quadrante, andiamo a vedere cosa riserva il tabellone della gara.

Primo quadrante – C’è Mara Navarria in questa parte del tabellone. L’azzurra è testa di serie numero 1 e al primo assalto è attesa dall’ungherese Anna Kun. Potenziale avversaria ai quarti di finale la russa Violetta Kolobova, che però è finita in un canale davvero tosto: esordio contro Nathalie Moellhausen e un probabile secondo turno contro la fresca campionessa Europea, l’estone Katrina Lehis prima di incrociare un’altra cliente difficile come la coreana Kang Young Mi, assieme alla russa altra candidata forte per un posto almeno fra le prime otto.

Secondo quadrante – Sun Yiwen ed Emese Szasz sono le star del secondo quadrante del tabellone. Le due potenzialmente potrebbero darsi appuntamento ai quarti di finale per giocarsi un posto sul podio, dal momento che non sono presenti altri grossi nomi sulla strada. Anche se, si sa, nella spada tutto può davvero succedere e le insidie sono sempre dietro l’angolo.

Terzo quadrante – L’oro e l’argento di Lipsia sono le padrone di casa del terzo quadrante: Tatiana Gudkova ed Ewa Nelip potrebbero ritrovarsi faccia a faccia questa volta con in palio solo – si fa per dire – l’approdo alla zona medaglie. In zona Gudkova c’è anche la compagna di squadra Andryushina con cui potrebbe dare vita a un derby tutto russo fra Tatiane agli ottavi di finale.

Quarto quadrante – Il derby fra Alberta Santuccio e Giulia Rizzi, ma non solo: l’Italia rischia di uscire profondamente segnata da questo segmento di tabellone, dove è presente anche Rossella Fiamingo (che comunque non incontrerebbe altre azzurre prima dei quarti di finale). La due volte campionessa del Mondo, dopo un esordio che non dovrebbe presentare troppe insidie contro la spagnola Fernandez Calleja, potrebbe trovare già ai sedicesimi di finale Ana Maria Popescu, in affascinante finale anticipata che potrebbe essere rivincita del match di Novi Sad, vinto dalla romena. Attenzione anche a Julia Beljajeva (o Irina Embrich, con le estoni si trovano faccia a faccia al primo turno), come Renata Knapik e Feybi Bezhura altre pericolose “mine vaganti” sul cammino di Rossella.

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Fotografia Augusto Bizzi