Lo sciabolatore livornese commenta la sua qualificazione al tabellone principale della gara iridata di Wuxi.
Tutte vittorie al girone e qualificazione al tabellone principale di domenica timbrata senza passare dagli assalti ad eliminazione diretta del tabellone preliminare: Aldo Montano raggiunge così Luca Curatoli, Enrico Berrè e Luigi Samele già qualificati per ranking e si prepara per la gara di domenica: «Essere qui è sempre emozionante» ha detto lo sciabolatore livornese «vengo da una stagione con pochi picchi e in cui non ho fatto i risultati che volevo. Questa è un’ottima occasione per tirare libero da responsabilità».
Difficile però estorcergli una previsione sulla gara di domenica: «Può succedere tutto o niente. Tutto sarebbe il massimo e niente sarebbe davvero poco (ride, ndr), diciamo che cerchiamo la via di mezzo. A livello schermistico non ho tratto alcuna sensazione, perchè quando faccio i gironi il mio unico pensiero è mettere le stoccate il più velocemente possibile, vincere e passare al giorno successivo. Di certo quello dei gironi non è il momento più indicato per trarre sensazioni in vista della gara. Domenica con gli assalti a quindici sarà un’altra storia».
Se la gara di domenica è l’obiettivo più immediato, nei pensieri di Montano c’è sempre e comunque Tokyo: «Ovvio che a quarant’anni si sogna giorno per giorno, non ho la presunzione di avere un posto di diritto solo perché sono Montano e ho vinto l’Olimpiade e un Mondiale. Sto cercando di conquistare il mio ruolo, che per forza di cose è diverso da quello che avevo dieci anni fa. Nessuno mi regala niente, se sono qui è perché ho ancora voglia di fare bene, soprattutto per me».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato a Wuxi Gabriele Lippi
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi
