Azzurri tutti in quadranti diversi. L’analisi del tabellone del fioretto maschile a Wuxi.
Nessuna fase di qualificazione da affrontare e la possibilità, nella più rosea delle ipotesi, di poter puntare addirittura al poker. Impresa ovviamente tutt’altro che semplice per i fiorettisti azzurri, che sono finiti ognuno in un diverso quadrante del main draw della prova individuale di Wuxi in programma nella giornata di martedì.
Primo quadrante – Tanti nomi caldi in questa prima fetta di tabellone, dove orbita Alessio Foconi. Per l’azzurro subito un incrocio con Peter Joppich: uno che di Mondiali se ne intende, anche se la versione attuale del tedesco è decisamente lontana da quella del campione che ha portato a casa per quattro volte il titolo. Ai quarti di finale potrebbe trovare un cliente tosto come Alexei Cheremisinov, che però si deve districare in un canale tutt’altro che facile, con Enzo Lefort (potenziale ottavo di finale) e un secondo turno che potrebbe presentare l’egiziano Abouelkassem. Dalla parte di Foconi anche Takahiro Shikine, bronzo lo scorso anno a Lipsia vinta da Dmitry Zherebchenko, anch’esso presente in questo primo quadrante.
Secondo quadrante – Erwann Le Pechoux agli ottavi e Alexander Massialas ai quarti: questo il cammino che potrebbe percorrere Daniele Garozzo. L’oro di Rio 2016 è atteso al primo turno dall’australiano Edward Fitzgerald, quindi uno fra Son (Corea) e Tsoronis. A insidiare il francese, invece, ci potrebbe essere il giapponese Kyosuke Matsuyama. Potrebbe essere un attimino più complicato il cammino invece di Massialas, finito in orbita Choupenitch e di uno coreano fra Ha Taegyu e Heo Jun.
Terzo quadrante – La battaglia fra giganti (Andrea Cassarà e Richard Kruse, che si potrebbero incrociare ai quarti) anima la terza porzione di tabellone in cui si trovano, fra gli altri, Gerek Meinhardt, James Andrews Davies e Cheung Ka Long. Il britannico, campione d’Europa 2014, potrebbe essere l’avversario di Cassarà al secondo turno: per il bresciano, esordio contro l’austriaco Johannes Poscharnig.
Quarto quadrante – Una sorta di calderone infernale è quello che attende Giorgio Avola. Il modicano, che all’esordio sfiderà l’oro Olimpico di Pechino 2008 Benjamin Kleibrink, potrebbe trovare in diretta successione Maxime Pauty (vincitore di una tappa di Coppa del Mondo) Race Imboden agli ottavi e Timur Safin ai quarti. In questo quadrante, sebbene in un canale diverso da quello di Avola, ci sono Miles Chamley-Watson, lo spagnolo Carlos Llavador e il giapponese argento di Lipsia, Toshiya Saito.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi
