Il senese si ferma in semifinale e chiude al terzo posto. Doppietta russa con Fedyaev e Nagaev. Stop ai quarti di finali per Emanuele Lambertini.
Bronzo incassato e medagliere sbloccato raccogliendo il macinato in una delle gare in cui, fin dalla vigilia, la spedizione azzurra aveva messo il circolino, ovvero quello del fioretto maschile Categoria A. Macchia d’azzurro nella festa russa, che piazza la doppietta con Roman Fedyaev e Nikita Nagaev, per un primo tentativo di fuga ne medagliere a braccetto con l’Ucraina che ha sbancato la prova di sciabola femminile categoria B con gli assi Fedota e Doloh, prima e terza.
Si ferma sull’ostacolo Nagaev la gara di Matteo Betti, che in precedenza aveva battuto l’inglese Lam-Watson per 15-9 e piegato per 11-9 il polacco Nalewajek al termine di un match teso e nervoso, protrattosi fino alla terza e decisiva manche, dove a fare la differenza è stata la maggior freschezza fisica del senese che riesce a trovare il minibreak decisivo per impattare sull 8-8 prima di debordare e addomesticare al meglio i poco convinti tentativi di ritorno dell’avversario.
Tanto rammarico invece per Emanuele Lambertini: il giovane bolognese, che puntava molte fiches su questa gara, si deve suo malgrado accontentare di una finale a otto e di un piazzamento fuori dalla zona medaglie figlio della sconfitta con il forte ungherese Richard Osvath, poi terzo a fine giornata. Un assalto, per stessa ammissione di Ema, non approcciato nel migliore dei modi e pian piano sfuggito di mano fino alla stoccata del magiaro che ha chiuso ogni comunicazione. Per lui, però l’Europeo è appena agli inizi, così come per Matteo Dei Rossi che si è fermato agli ottavi di finale dopo l’incrocio con il futuro campione d’Europa. Chi per riscattarsi, chi per provare a dare un altro colore alla medaglia appena conquistata: i ragazzi della Categoria A sono pronti a farci divertire ancora.
Twitter: agenna85
Fotografia Augusto Bizzi
