Tris di bronzi, parte bene il Mondiale Master degli azzurri a Livorno

Albini e Borowa nella spada femminile e Galvan nel fioretto maschile portano in dote le prime medaglie all’Italia ai Mondiali master di Livorno. 

 

Inizia bene il mondiale dell’Italia con ben 3 medaglie, tutte di bronzo nella gare della prima giornata di Livorno 2018. Ewa Borowa, Adriana Albini e Maurizio Galvan salgono sul podio rispettivamente nella spada femminile categoria A, spada femminile categoria B e fioretto maschile categoria B, chiudendo tutti e tre con la medaglia di bronzo.

Ewa Borowa dopo aver battuto la numero 1 del tabellone, la britannica Heskett si è arresa in semifinale alla svedese Pia Albertson alla priorità, con  la stessa Albertson che  ha poi vinto il titolo battendo in finale la francese Duchnowsky. Adriana Albini ha raggiunto il gradino più basso del podio eliminando negli 8 la svizzera Liefert e perdendo poi in semifinale dalla ex campionessa olimpica canadese Luan Infine Maurizio Galvan uscito vincitore dal mini torneo italiano in cui ha eliminato Davide Ferrario e Francesco Tiberi, ha perso di misura in semifinale col giapponese Umezawa,in un incontro tiratissimo iniziato con un infortunio alla caviglia.

Le medaglie d’oro della prima giornata sono state vinte da 5 nazioni diverse: detto della svedese Albertson nella spada femminile A, nella categoria B, sempre della spada femminile, a vincere è stata l’americana Kocab. Quelli di Finlandia (Someroja, spada femminile C), Russia (Shvarts, fioretto maschile B) e Giappone (Eide, fioretto maschile C), sono stati gli altri inni a risuonare nel palazzetto a fine giornata, a testimoniare l’universalità di questo campionato in cui sono rappresentati per 57 paesi.

I piazzamenti degli altri italiani in gara: SPF A: Luisa Milanoli 17, Fabrizia Alessandrini 24, Iliana Bonato 40 SPF B: Antonella Gervasini 15, Gianna Cirillo 17, Gianna Della Corte 27 SPF C: Iris Gardini 25, Maria Caproni 28 FM B: Francesco Tiberi 15, Leonardo Belli 28, Davide Ferrario 29 FM C: Givanni Abati 22, Giulio Zuliani 29, Nando Cappelli 33, Paolo Carniti 35

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