Vado al Max! Hartung sbanca anche Madrid, Curatoli e Montano si fermano ai quarti

Secondo successo stagionale per il tedesco, che batte in finale Szilagyi. Podio completato da Oh e Kim. Stop ai quarti per Curatoli e Montano.

 

Due anni fa, proprio qui a Madrid, la prima vittoria in Coppa del Mondo. E la strada di Max Hartung si interseca ancora vittoriosamente con la capitale della Spagna in quella che sin qui è senza ombra di dubbio la sua miglior stagione. E chi lo ferma più il tedescone, che all’alba dei 30 anni sembra aver ingranato la marcia giusta per inanellare risultati su risultati: la vittoria di Budapest, i podi di Varsavia, Padova e Seul, una costanza di rendimento decisamente invidiabile in un circuito così competitivo come quello della sciabola maschile.

In cui persino i super tecnici (e atletici) coreani e un due volte campione Olimpico si devono inchinare alla legge di Hartung. Szilagyi è l’ultimo ad arrendersi, mentre l’Italia trova strada sbarrata al podio proprio sul più bello. Come a Seul così a Madrid, fra i migliori c’è Luca Curatoli, che ancora una volta trova semaforo rosso dal solito Szilagy. E fra gli otto si rivede un Aldo Montano in grande spolvero, capace di battere Gu Bongil e Jung Jaeseung prima di dover anche lui lasciare strada allo scatenato Hartung sulla via del successo.

Domani è tempo di gare a squadre. L’Italia punta tutto sul quartetto ormai classico e consolidato, fra conferme di ottima condizione, appunto il caso di Curatoli e Montano, e voglia di riscatto, leggasi alla voce Luigi Samele, nettamente battuto proprio da Curatoli nel derby agli ottavi, ed Enrico Berrè: l’anno scorso su queste pedane il romano centrò il successo, oggi è uscito di scena già al secondo assalto. Tutti per uno, uno per tutti: la caccia ai punti per Tokyo comincia adesso.

Classifica –  1. Hartung (Ger), 2. Szilagyi (Hun), 3. Oh (Kor), 3. Kim Junho (Kor), 5. Dershwtiz (Usa), 6. Curatoli (ITA), 7. Montano (ITA), 8. Apithy (Fra)
10. Samele (ITA), 18. Berrè (ITA), 24. Cavaliere (ITA), 25. Repetti (ITA), 30. Foschini (ITA), 40. Roma (ITA), 49. D’Armiento (ITA), 107. Nuccio (ITA), 114. Mignuzzi (ITA), 132. Scepi (ITA)

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Fotografia Pavia/Bizzi