Fioretto maschile: bronzo dolceamaro per l’Italia, Francia sul tetto d’Europa

Gli azzurri riscattano contro la Russia la brutta semifinale contro la Germania. Titolo alla Francia proprio sui tedeschi.

 

Vincere una medaglia agli Europei e uscire dalla pedana comunque con un retrogusto dolce-amaro in bocca. È il paradosso dei fiorettisti azzurri consumatosi oggi al termine della prova a squadre di oggi a Dusseldorf, chiusa al terzo posto dopo l’autoritaria vittoria contro la Russia (45-36) nella finalina per il terzo posto. Un risultato, il bronzo di oggi, che pur rappresentando sempre una medaglia in una grande manifestazione, lascia un po’ di amaro in bocca viste le premesse della vigilia.

A partire dal dominio nella prova individuale con Alessio Foconi e Daniele Garozzo, ma anche l’incoraggiante avvio della giornata di oggi, con la netta vittoria sugli ucraini ai quarti di finale, in cui il quartetto italiano (completato da Giorgio Avola e Andrea Cassarà ad affiancare i già citati Foconi e Garozzo)ha fatto valere ampiamento lo status di squadra più forte. A mandare all’aria i piani dorati dei ragazzi di Andrea Cipressa, ci ha pensato invece la Germania in semifinale: un assalto strano, con i tedeschi che prendono subito il comando delle operazioni grazie a Joppich su uno scarico Foconi e senza strappi, complice anche qualche passaggio a vuoto degli azzurri, conducono in porto il match, malgrado il gagliardo tentativo di rimonta di Garozzo.

Arrivederci a Budapest dunque, sulle stesse pedane che 6 anni fa regalò a Cipressa il primo dei suoi 4 Mondiali vinti da CT. All’orizzonte una nuova sfida con gli avversari di sempre, Stati Uniti in testa. Intanto le pedane di Dusseldorf mandano agli annali il titolo vinto dalla Francia, che in finale schianta nettamente i padroni di casa per 45-26. Ma in Ungheria, sarà tutta un’altra storia.

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Fotografia Bizzi