Budapest: le parole di Enrico Garozzo e Marco Fichera

Gli azzurri commentano la loro prova individuale di spada maschile ai Mondiali di scherma di Budapest.

 

Gara finita nel tabellone dei 64 per Enrico Garozzo e Marco Fichera, il primo battuto dal danese Von Der Osten, il secondo dal francese Yannick Borel. I due azzurri, con la consueta lucidità e onestà, hanno analizzato le loro sconfitte nel dopo gara.

Enrico Garozzo – In tutta onestà, il peggior assalto della mia carriera. Sotto tutti gli aspetti, da quello fisico a quello tecnico ma anche di approccio. Onestamente non so da cosa sia dipeso, se da qualche fastidio fisico o dal mancato feeling schermistico, sono davvero deluso perché era un periodo in cui sentivo tutto stesse andando al meglio. ora devo capire quale è stata l’origine del problema e provare a sistemarlo.

Marco Fichera – Fra me e Borel non c’è un grande gap tecnico. Vero, lui ha vinto più di me, ma me la sono sempre giocata con lui e in alcuni casi l’ho battuto. Lui ha tirato meglio la prima parte del match, io quella centrale e la differenza l’hanno fatta proprio tre stoccate prese in questa fase. Lì si è creato quel piccolo gap che non sono riuscito a colmare. Mi dispiace per il risultato, ma non di come ho tirato il match.

Twitter: agenna85

Pianeta Scherma su Instagram

Pianeta Scherma su Telegram

Pianeta Scherma su Facebook

Fotografia Bizzi