Battuta in finale la Russia. Podio anche per gli Stati Uniti. Sesto per l’Italia che non influisce eccessivamente sul cammino del quartetto azzurro verso Tokyo.
Poteva andare meglio, ma alla fine l’Italia può persino permettersi un sorriso. A Tallinn, nella prima gara a squadre stagionale di Coppa del Mondo, le azzurre della spada femminile vedono interrompersi la striscia positiva di quattro podi consecutivi, non fanno lo sperato pieno di punti, perdono ancora terreno dalle prime quattro posizioni che valgono il pass diretto; eppure il sesto posto con cui chiudono Alice Clerici, Rossella Fiamingo, Federica Isola e Mara Navarria non complica più di tanto i piani delle azzurre nel cammino che porta alle prossime Olimpiadi giapponesi, complice il peggior piazzamento delle più pericolose e dirette concorrenti.
E se la gara non lascia ovviamente del tutto soddisfatte le azzurre, la lunga pausa da qui alla prossima tappa in programma a Cuba il prossimo gennaio permetterà al gruppo di Cuomo di preparare al meglio un appuntamento in cui l’obiettivo sarà ritrovare la giusta strada, ripartendo da quanto – tanto – di buono fatto oggi e limando quei piccoli dettagli che oggi hanno fatto la differenza in negativo. Per trasformare l’amarezza per un risultato “che non ci rappresenta” (parole e musiche di Mara Navarria) in carburante per un pronto riscatto.
La gara, dopo i quarti di finale di fatto si spezza in due tornei separati: da una parte le attuali top 4 della classifica race a giocarsi il podio e la vittoria, dall’altra una sorta di mini-europeo con le quattro maggiori contendenti allo slot per il Vecchio Continente. Ne emerge vincente l’Estonia padrona di casa, che regola in serie Germania e Italia per artigliare il quinto posto, mentre la banda Cuomo si consola comunque con l’importante vittoria contro l’Ucraina e ringrazia la Germania per aver infiocchettato agli ottavi l’eliminazione della Francia, clamorosamente sempre più lontana dal Giappone.
Il “quattro nazioni” con in palio la vittoria alla fine è tutta una questione est-Europea fra Polonia e Russia, chiuso da un colpo doppio che regala al Nelip (ora Trzebinska) e compagne il 45-44 che significa successo sulle russe. A completare il podio, gli Stati Uniti che nella finalina per il terzo posto si impongono sulle campionesse del Mondo in carica della Cina.
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Fotografia Bizzi
